Catione: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m cat
Typo fixing, typos fixed: using AWB
Riga 86:
 
In seguito, con lo sviluppo della teoria atomica si giunse a una comprensione completamente soddisfacente del concetto di catione (e di ione in generale): i cationi sono specie chimiche in cui il numero dei [[protone|protoni]] presenti è maggiore di quello degli [[elettrone|elettroni]].
Son dunque cationi il protone isolato H<sup>+</sup>, le [[particella alfa|particelle alfa]] <sup>4</sup>He<sup>2+</sup>, gli ioni sodio Na<sup>+</sup>, quelli ammonio NH<sub>4</sub><sup>+</sup>, etcecc.
 
I cationi liberi si trovano in quantità significative nelle corone stellari, dove la temperatura è sufficientemente elevata per ionizzare gli atomi. I loro spettri di assorbimento e di fluorescenza sono rilevabili dalla Terra e differiscono da quelli dei rispettivi atomi. Questo fatto creò inizialmente confusione, alcuni astronomi ritennero di aver scoperto nuovi elementi, uno di questi fu chiamato [[coronio]]. Le discussioni in proposito proseguirono per diversi anni prima di venire a capo della questione.
 
Si possono produrre cationi in fase gassosa fornendo agli atomi o alle molecole
energia superiore alla loro [[energia di ionizzazione]], per esempio sottoponendoli a radiazione elettromagnetica di frequenza sufficientemente elevata, a fasci di elettroni, a un [[campo elettrico]] sufficientemente intenso, etcecc.
 
La [[ionizzazione]] è il processo su cui si basa la [[spettroscopia fotoelettronica]] una tecnica d'indagine della materia molto potente.
Riga 97:
Molto più semplice è la produzione di cationi in soluzione. Come aveva già intuito Arrhenius, la dissoluzione di numerosi sali avviene secondo lo schema:
 
A<sub>n</sub>B<sub>m</sub>(s) &rarr; nA<sup>m+</sup>(sol) + mB<sup>n-</sup>(sol)
 
Nel caso per esempio del [[solfato di sodio]] in acqua, si ha:
 
Na<sub>2</sub>SO<sub>4</sub>(s) &rarr; 2Na<sup>+</sup>(aq) + SO<sub>4</sub><sup>2-</sup>(aq)
 
''(aq)'' e ''(sol)'' stanno a indicare che gli ioni in soluzione sono solvatati, ossia sono coordinati dalle molecole del solvente. È questa interazione la driving force della dissoluzione. Tipicamente solo quei solventi che hanno una [[costante dielettrica]] elevata sono in grado di favorire la dissoluzione di composti ionici. Soddisfano questo requisito l'[[acqua]], il [[fluoruro di idrogeno]], l'[[acido solforico]], la [[formammide]], etc.<br/>
Riga 119:
 
[[Categoria:Ioni]]
[[Categoria:cationiCationi| ]]
 
[[be:Катыён]]