Informatore scientifico del farmaco: differenze tra le versioni

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Un '''informatore scientifico del farmaco''' (abbreviato in "ISF"), anche chiamato '''informatore scientifico''' ("IS"), '''informatore medico scientifico''' (IMS) , '''informatore medico''' (IM), è una [[Professioni sanitarie|professione sanitaria]].
'''Informatore Scientifico del farmaco (I.S.F.), Informatore Scientifico (I.S.), Informatore Medico Scientifico (I.M.S.) , Informatore Medico (I.M.)''', sono i quattro modi più noti per definire un’unica categoria professionale.
 
L’''InformatoreIl Scientifico''suo èlavoro unconsiste professionista che informanell'informare i [[medico|medici]] sui [[farmaco|farmaci]]., Illustraillustrando loro ogni aspetto di essi: Azione(azione, Vantaggivantaggi e Controindicazionicontroindicazioni). Li aggiorna sull’uscita di nuovi farmaci e porgeoffre notizie relative all’uso di quelli già in commercio qualora l’esperienza avesse portato nuovi studi su di essi.
 
== Normativa vigente ==
 
Le odierne norme definiscono ''l’informazione scientifica del farmaco'' come mezzo di trasmissione a medici e farmacisti di quella serie di notizie riguardanti la composizione dei farmaci ad uso umano, la loro attività terapeutica, le indicazioni, la posologia, le modalità d'uso, le precauzioni e l’eventuale, o meno, concedibilità da parte del [[Servizio sanitario nazionale]] italiano. Informa inoltre, sui risultati degli studi clinici controllati concernenti l’efficacia e la tollerabilità, la tossicità immediata ed a distanza, così da assicurare l’uso corretto del [[farmaco]].
Il farmaco è, infatti, il prodotto più studiato e controllato in assoluta. Le informazioni su di esso non sono confrontabili con nessun altro prodotto industriale commercializzato. Tali notizie approfondite possono essere trasmesse ai Medici interessati alla prescrizione ed ai Farmacisti, esclusivamente tramite gli informatori scientifici del farmaco o tramite le aziende sanitarie. Esiste anche un'apposita normativa che regola la divulgazione ai cittadini di informazioni sull'uso dei medicinali acquistabili direttamente nelle farmacie senza necessità della prescrizione del medico, tramite l'uso dei mass-media.
 
Il farmaco è, infatti, il prodotto più studiato e controllato in assoluta. Le informazioninotizie suapprofondite disui esso non sono confrontabili con nessun altro prodotto industriale commercializzato. Tali notizie approfonditefarmaci possono essere trasmesse ai Medicimedici interessati alla prescrizione ed ai Farmacistifarmacisti, esclusivamente tramite gli informatori scientifici del farmaco o tramite le aziende sanitarie. Esiste anche un'apposita normativa che regola la divulgazione ai cittadini di informazioni sull'uso dei medicinali acquistabili direttamente nelle farmacie senza necessità della prescrizione del medico, tramite l'uso dei mass-media.
== Compiti e competenze aggiuntive ==
 
Oltre ad informare medici e farmacisti, l’l'informatore ISFscientifico del farmaco ha l’obbligo di rapportare al responsabile del Servizioservizio Scientificoscientifico dell’Aziendadell’azienda per la quale lavora e dal quale funzionalmente dipende (D.L.vo 219/2006) , tutte le osservazioni che i medici gli riferiscono relativamente alle specialità medicinali di sua competenza (efficacia, maneggevolezza, compliance, ed effetti indesiderati)<ref>[[Decreto legislativo]] n. 219 Sedel [[2006]].</ref>. Secodo le direttive della [[farmacovigilanza]], la procedura è la seguente: se gli viene riferito un effetto collaterale, anche se già riportato nella scheda tecnica del farmaco, l’Informatorel’informatore porgefornisce al medico un modulo, che quest’ultimo compila, e nel quale descrive in dettaglio ciò che è successo con l’uso del farmaco. Il modulo viene immediatamente inviato dall’ ISF in Aziendaall'azienda, la quale provvede immediatamente ad avvisare il [[Ministero della Salutesalute]]. Questa procedura è prevista dalle direttive sulla [[Farmacovigilanza]]. Il flusso di informazioni descritto è determinante nell’assicurare il corretto uso del Farmacofarmaco in terapia, fornendo informazioni utili per la salute del cittadino e per lo sviluppolo e la ricerca dei medicinali.
 
== Professionalità dell’Informatoredell'informatore Scientificoscientifico del farmaco ==
 
Per accedere al ruolo di I.S.F.alla professione è necessario un diploma di laurea in discipline biomediche o chimiche-farmaceutiche, oppure di laurea specifica in Informazione Scientificascientifica del Farmacofarmaco, facoltà istituita da alcuni anni in alcune [[Universitàuniversità]] italiane. <ref>I titoli di laurea abilitanti alla professione di Informatoreinformatore scientifico del farmaco sono riportati nel recente decreto legislativo n.219/ del 2006.</ref>.
L’Informatore Scientifico, primaPrima di accedere alla professione, frequenta approfonditiinoltre corsi di formazione aziendale, che gli consentono di conoscere i farmaci prodotti dalla Casadall'azieda per la quale lavora. I corsi di aggiornamento aziendali sono continui e costanti per tutto l’arco della sua vita lavorativa.
 
== Norme etiche e deontologiche ==
 
Ogni anno [[Farmindustria]], ripropone o modifica il [[Codicecodice Deontologicodeontologico]] delle Aziendeaziende farmaceutiche loro iscritte (che sono quasi tutte quelle operanti in Italia). All’interno di essa vi si trovano le norme che regolano il comportamento dell’Informatoredell’informatore Scientifico.scientifico Quest’ultimodel farmaco, che è tenuto a rispettarlo.

Gli Attualmenteinformatori gliscientifici Informatoridel scientificifarmaco possono inoltre aderire anche a due associazioni professionali nazionali: AIISF (Associazione Italianaitaliana Informatoriinformatori Scientificiscientifici del Farmacofarmaco (AIISF) e FEDERISF (Federazione Italianaitaliana degli ISF e delle associazioni autonome degli ISF (FEDERISF), che sono dotate,hanno anch'esse, di codici deontologici, sovrapponibili tra loro e con il codice deontologico di Farmindustria. Tutti i suddetti codici deontologici fanno riferimento al rispetto della normativa vigente in materia (D.L.vo 219/2006).
 
== Fonti ==
 
*Ministero della sanità, decreto 23 giugno 1981 sulla disciplina dell’Informazionedell'informazione Scientificascientifica del Farmacofarmaco
*Ministero della sanità, decreto 23 novembre. 1982, Gazzetta Ufficiale n°.333 del 3 dicembre 1982
*Ministero della Sanità, decreto 3 luglio 1992, Gazzetta Ufficiale n°.166 del 16 luglio 1992, modifiche al decreto 23 giugno 1981
 
==Collegamenti esterni ==
 
*[http://www.Informatoriinformatori.infoaiisf.it/ Sito ufficiale della PortaleAssociazione sugliitaliana Informatoriinformatori Scientificiscientifici del Farmacofarmaco]
*[http://www.Informatorifederisf.it PortaleSito sugliufficiale Informatoridella Scientifici del FarmacoFEDERISF]
*[http://www.agenziafarmaco.it/aifa/servlet/section.ktml?target=&area_tematica=REGISTRAZIONE_FARMACO&section_code=AIFA_REGISTRAZIONE_FARMACO&cache_session=false Agenzia Italianaitaliana del Farmacofarmaco: Farmacovigilanzafarmacovigilanza]
*[http://www.informatori.aiisf.it/ Portale ufficiale della Associazione Italiana Informatori Scientifici del Farmaco]
*[http://www.federisfInformatori.itinfo FederisfSito sugli informatori scientifici del farmaco]
*[http://www.Informatori.it Sito sugli informatori scientifici del farmaco]
*[http://www.agenziafarmaco.it/aifa/servlet/section.ktml?target=&area_tematica=REGISTRAZIONE_FARMACO&section_code=AIFA_REGISTRAZIONE_FARMACO&cache_session=false Agenzia Italiana del Farmaco: Farmacovigilanza]
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