Costa sassone: differenze tra le versioni

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Esistono alcuni altri siti che appartenevano chiaramente alla porzione britannica della Costa sassone (il cosiddetto ''limes'' Wash-[[Solent]]), sebbene non siano inclusi nella ''Notitia'', come i forti a [[Walton (Suffolk)|Walton]], nel [[Suffolk]], oggi sprofondato nel mare a causa dell'erosione, e a [[Caister-on-Sea]]; più a sud [[Carisbrooke Castle]] sull'[[Isola di Wight]] e ''Clausentum'' ([[Bitterne]], nella moderna [[Southampton]]) sono considerati estensioni a occidente della linea di fortificazioni. Altri siti probabilmente connessi col sistema fortificato della Costa sassone sono il forte sprofondato a [[Skegness]] e i resti di possibile stazioni di segnalazione a [[Thornham, Norfolk|Thornham]], [[Corton, Suffolk|Corton]] e [[Hadleigh]].<ref>D. White (1961)</ref>
 
Più a settentrione lungo la costa furono costruiti dei depositi a ''Lindum'' ([[Lincoln (Regno Unito)|Lincoln]]) e [[Malton (North Yorkshire)|Malton]], da cui partivano delle strade che raggiungevano le stazioni di segnalazione costale: quando giungeva un allarme, le truppe potevano essere inviate lungo queste strade. Ancora più a nord lungo la costa, nel [[North Yorkshire]], furono costruite alcune torri di guardia costale (a [[Saltburn-by-the-Sea|Huntcliff]], [[Filey]], [[Ravenscar]], [[Goldsborough]] e [[Scarborough (North Yorkshire)|Scarborough]]) che mettevano in collegamento le difese meridionali alla zona militare settentrionale del Vallo.<ref>''Roman Frontier Studies'', pp. 124-147</ref>