Lucio Cornelio Merula (console 87 a.C.): differenze tra le versioni
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MM (discussione | contributi) ←Nuova pagina: {{S|latini|militari}} {{Bio |Nome = Lucio |Cognome = Cornelio Merula |Sesso = M |LuogoNascita = |GiornoMeseNascita = |AnnoNascita = |LuogoMorte = |GiornoMeseMorte = |AnnoM... |
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Fu [[flamine diale]] e indossava permanentemente il copricapo sacerdotale, a differenza degli altri flamini, che lo portavano solo durante i sacrifici<ref>[[Appiano di Alessandria|Appiano]], ''De belli civilibus'', I, 65.</ref>. Nell'[[87 a.C.]] il [[Senato romano|Senato]] lo designò come [[consule suffetto]] per rimpiazzare [[Lucio Cornelio Cinna (console 87 a.C.)|Lucio Cornelio Cinna]], alleato di [[Gaio Mario|Mario]] e destituito dal partito degli [[ottimati]] <ref>[[Velleio Patercolo]], ''Historiae Romanae ad M. Vinicium libri duo'', II,20.</ref>. La designazione, era insolita, a causa delle numerose interdizioni rituali che gravavano sulla carica sacerdotale (il
In seguito alla reazione delle forze di Mario, Cinna e [[Quinto Sertorio]], gli ottimati negoziarono l'abrogazione dell'esilio per Cinna e di Mario e Merula cedette il proprio consolato perché potesse essere restituito a Cinna<ref>Appiano, 'De belli civilibus'', I, 70; [[Diodoro Siculo]], ''[[Bibliotheca historica]]'', XXXVII.</ref> ed è oggetto di false accuse di aver eliminato fisicamente i mariani. Si toglie quindi il copricapo di flamine, che non doveva essere portato nel momento della morte, salì sul [[Campidoglio]] e si suicidò tagliandosi le vene nel [[tempio di Giove
La carica sacerdotale restò vacante dopo la sua morte fino alla candidatura di [[Gaio Giulio Cesare|Cesare]] nel'[[83 a.C.]], contrastata da [[Lucio Cornelio Silla|Silla]], e restata quindi ancora vacante fino all''[[11 a.C.]].
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