Mario Meneghetti: differenze tra le versioni

Pur non essendo molto alto risultava eccellente nel gioco di testa. Non era dotato di una tecnica eccezionale, ma aveva una notevole resistenza atletica ed era un giocatore molto corretto.<ref>[http://ilpalloneracconta.blogspot.com/2008/02/mario-meneghetti.html Profilo su "Il Pallone Racconta"]</ref> Sua caretteristica peculiare, che lo rendeva immediatamente riconoscibile sui campi di gioco, era di giocare con un fazzoletto bianco annodato dietro al fronte.<ref name=bustocco>[http://www.bustocco.it/LaStoriaDellaProPatria/derbydelticino.htm PRO PATRIA - NOVARA IL DERBY DEL TICINO] Bustocco.it</ref>

Meneghetti fu una delle più grandi bandiere della storia del [[Novara Calcio|Novara]], club di cui segnò la prima rete assoluta in una sconfitta contro il Torino.<ref>[http://www.novaracalcio.net/storia/ Storia del Novara] Novaracalcio.net</ref> A metà degli anni '20 passò alla [[Juventus]] dove vinse uno scudetto nel [[1926]], poi l'anno successivo tornò Novara dove chiuse la carriera con la maglia della sua città natale.

Maneghetti debuttò in Nazionale il 13 maggio [[1920]] in un'amichevole contro l'[[Nazionale di calcio dell'Olanda|Olanda]] in preparazione alle [[Giochi della VII Olimpiade|Olimpiadi di Anversa]]. Nel corso del torneo olimpico fu titolare e disputò tre3 delle quattro4 partite dell'Italia, l'ultima delle quali fu la sconfitta contro la [[Nazionale di calcio della Spagna|Spagna]] che estromise l'Italia dalla corsa alle medaglie.

Negli anni '30 allenò la [[Pro Patria]] in [[Serie C]].<ref>[http://www. name=bustocco.it/LaStoriaDellaProPatria/derbydelticino.htm PRO PATRIA - NOVARA IL DERBY DEL TICINO]</ref>