Immunosoppressore: differenze tra le versioni

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Gli '''immunosoppressori''' sono [[molecola|molecole]] che down regolano la [[risposta immunitaria]]. Vengono usate in [[medicina]] per trattare pazienti che subiranno [[trapianto (medicina)|trapianti]], per diminuire il fenomeno del [[rigetto]] e in pazienti affetti da [[malattie autoimmuni]].
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* [[Anticorpi]]
* [[Corticosteroidi]]
 
 
'''A) Gli inibitori del network citochinico''' sono sostanze di scoperta relativamente recente. Si tratta per lo più di composti chimici in grado di sopprimere l'espressione di citochine trofiche per subpopolazioni di linfociti coinvolte nella risposta auto-immunitaria.
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Un altra molecola che agisce con meccanismo differente è la [[ciclosporina]]. Il suo bersaglio molecolare è una piccola proteina citoplasmatica chiamata '''ciclofilina-A o FKBP12'''. Una volta interagita con questa, il complesso interferisce con la trasduzione del segnale dei linfociti T che implica gli ioni Ca2+ e la calmodulina, in particolare una proteina [[fosfatasi]] chiamata '''calcineurina''' che regola delle risposte trascrizionali per le citochine.
 
 
'''B)''' L'[[azatioprina]] (derivato della 6-mercaptopurina) è stato il primo immunosoppressore antimetabolita usato nella prevenzione del rigetto dei trapianti. Impedisce la [[sintesi del DNA]] prevenendo l'utilizzazione dei nucleotidi adenilici ATP e deossi-ATP. Come tutti gli antimetaboliti impiegati nella terapia dei tumori, dunque, possiede numerosi effetti colatterali specie a carico del sangue, del fegato e dell'apparato digerente.
Dopo fu introdotto il [[metotrexate]], analogo dell'acido folico che impedisce la sintesi ''de novo'' delle purine e quindi del DNA. E'È tutt'oggi usato a basso dosaggio nella psoriasi e nell'artrite reumatoide in associazione con gli anticorpi monoclonali.
Un altro antimetabolita attualmente usato è l'[[acido micofenolico]] o meglio dei suoi derivati perfezionati '''(micofenolato mofetil)'''. Sono antogonisti dell'enzima inosina monofosfato [[deidrogenasi]] (IMPDH), utile nella sintesi e nel recupero dei nucleotidi guanilici (GMP, GDP e GTP). Sembra dotato di maggiore selettività rispetto ai precedenti.
 
 
'''C) Gli anticorpi''' sono stati anch'essi tra le prime armi fronte nella lotta all'immunosoppressione. Non è nuova la terapia ad alte dosi di [[immunoglobuline]] di tipo G (IgG) nella cura di linfomi prima dell'avvento della chemioterapia antineoplastica. L'effetto delle IgG ad alto dosaggio sarebbe quello di "intasare" il sistema immunitario con anticorpi, ingannando le cellule B (le produttrici delle Ig) nel mimare una risposta anticorpale più che soddisfacente.
 
E'È da qualche decennio, però, che è sorta una nuova classe di anticorpi con bersaglio putativo completamente diverso. Sono gli '''anticorpi monoclonali diretti contro i recettori delle citochine''', soprattutto, le [[interleuchine]] (IL-1 e -2) ed il fattore di necrosi tumorale (TNF-alfa). Sono noti con nomi quali '''cetuximab, infliximab, trastuzumab, ustekinumab''' ed '''adalimumab'''. Il suffisso finale -mab stà per Monoclonal Anti-Body o anticorpo monoclonale). Sono già correntemente impiegati nella cura dell'[[artrite reumatoide]], della [[spondilite anchilosante]], della [[psoriasi]] e del [[morbo di Chron]] resistenti alle usuali terapie. Esistono trials clinici pubblicati che ne dimostrano la superiore efficacia rispetto agli immunosoppressori convenzionali (vedere referenze bibliografiche).
 
 
'''D)''' I '''corticosteroidi''' sono stati una classe cardine nel fronte contro la lotta al rigetto d'organo. Classici steroidi impiegati sono il [[cortisolo]], il [[prednisone]] ed il metil-prednisolone. Sono stati "presi in prestito" dalla chemioterapia delle leucemie e dei linfomi e come tutti gli steroidi sono dotati di pesanti effetti collaterali quando usati in cronico.
 
Ecco perchèperché gli immunosoppressori non vengono mai somminitrati come mono-farmaco. E'È preferibile somministrare due farmaci a basso dosaggio che una dose alta di una solo farmaco; con la prima scelta la probabilità di sviluppare effetti collaterali acuti si riduce sensibilmente e la comparsa di quelli cronici viene ritardata.
 
 
==Referenze bibliografiche==
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* Woolacott N et al. Etanercept and infliximab for the treatment of psoriatic arthritis: a systematic review and economic evaluation. Health Technol Assess. 2006 Sep; 10(31):iii-iv, xiii-xvi, 1-239.
* Edrees AF, Misra SN, Abdou NI. Anti-tumor necrosis factor (TNF) therapy in rheumatoid arthritis: correlation of TNF-alpha serum level with clinical response and benefit from changing dose or frequency of infliximab infusions. Clin Exp Rheumatol. 2005 Jul-Aug; 23(4):469-74.
 
 
[[Categoria:Immunologia]]