Santa Maria della Croce: differenze tra le versioni

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È inoltre da ricordare che ai margini settentrionali dell'abitato, lungo via Mulini, sorgeva la villa delle Torricelle, grande residenza estiva dei vescovi di Crema, demolita verso la metà del XIX secolo. Di essa rimangono dei disegni e alcuni brani inglobati in un'abitazione privata.
 
==TradizioniSocietà==
===Tradizioni e foclore===
 
Gli abitanti di Santa Maria della Croce hanno una [[scormagna]] (soprannome): ''làa bulète'' (letteralmente: lava mutande sporche di bisogni fisiologici, naturalmente nella traduzione si perde l'ironia e l'arguzie del dialetto). Deriva dall'attività prevalente esercitata un tempo nel paese, quello dei [[Lavanderia|lavandai]], insediati prevalentemente lungo via Mulini sfruttando le acque delle rogge Morgola e Senazza.