Corso Vittorio Emanuele (L'Aquila): differenze tra le versioni
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'''Corso Vittorio Emanuele II''', più semplicemente ''Il Corso'', è la principale strada del centro storico dell'[[L'Aquila|Aquila]]. [[Cardine (storia romana)|Cardo]] dell'impianto urbanistico [[Rinascimento|rinascimentale]], attraversa la [[L'Aquila|città]] longitudinalmente dalla [[Fontana Luminosa]] fino alla [[Piazza del Duomo (L'Aquila)|Piazza del Duomo]], dove si immette in ''Viale Federico II''. Affiancata per un lungo tratto da [[Portico|portici]] ed interamente [[zona pedonale]], è meta di passeggio e shopping.
==Storia==
La strada, che si presenta interamente rettilinea, venne realizzata in momenti diversi anche tramite demolizioni e sventramenti dell'originale tessuto medievale cittadino; nel [[XV secolo]] costituiva con ''Corso Umberto I'', con cui si incrocia nel punto detto dei ''[[Quattro Cantoni (L'Aquila)|Quattro Cantoni]]'', il cuore dell'impianto [[Cardine (storia romana)|cardo]]-[[Decumano|decumanico]] [[Rinascimento|rinascimentale]] e nei secoli successivi è
==Descrizione==
Nel complesso la strada ha una lunghezza complessiva di circa 800 [[metro|metri]], calcolati tra ''Piazza Battaglione Alpini'' e l'immissione nel ''Corso Federico II'', al margine della [[Piazza del Duomo (L'Aquila)|Piazza del Duomo]], nei quali lambisce alcune delle architetture più interessanti del capoluogo, tra le quali:
* la ''Piazza Battaglione Alpini'', circondata solo per metà da edifici essendo
* la ''Casa del Combattente'' ([[1937]]), edificio di stampo [[Razionalismo|razionalista]] a tre piani con vistoso marcapiano, opera di Achille Pintonello. Si tratta della prima opera pubblica cittadina ad impiegare l'ossatura in [[calcestruzzo]] come testimoniato dal ritmo serrato delle finestre<ref>{{Cita|Simonetta Ciranna||Ciranna, 2005}}, pag.66</ref>;
* la ''Piazza Regina Margherita'' all'incrocio con ''Via Castello'' e ''Via Garibaldi''. È una piccola piazza alberata dedicata alla memoria di [[Margherita d'Austria]], governatrice degli [[Abruzzi]] nel [[XVI secolo]], e caratterizzata dalla monumentale ''Fontana del Nettuno'' ([[1881]]);
* l'incrocio con ''Via Leosini'' che conduce alla [[chiesa di Santa Maria Paganica]], chiesa capoquarto del [[Quarti dell'Aquila|rione storico]] di [[Quarti dell'Aquila#Quarto di Santa Maria|Santa Maria]] che sorge sul punto più elevato della [[L'Aquila|città]] e presenta un impianto [[XVIII secolo|settecentesco]] dovuto alla ricostruzione avvenuta dopo il [[Terremoto dell'Aquila del 1703|terremoto del 1703]];
* i ''[[Quattro
* il ''Palazzo Cipolloni Cannella'' ([[XV secolo]]) d'origine [[Rinascimento|rinascimentale]] con cortile a loggiato<ref>{{Cita|Touring Club Italiano||Touring, 2005}}, pag.95</ref>;
* la ''[[Piazza del Duomo (L'Aquila)|Piazza del Duomo]]'', la maggiore della [[L'Aquila|città]] di cui è il centro sociale e religioso ospitando la [[Duomo dell'Aquila|cattedrale di San Massimo]] ([[XIII secolo]] ma più volte restaurata), l'[[Arcidiocesi dell'Aquila|Arcivescovado]] ([[XVIII secolo]]) con cortile interno e relativo Oratorio di [[San Luigi Gonzaga]] e la [[Chiesa di Santa Maria del Suffragio|chiesa delle Anime Sante]] ([[XVIII secolo]]) dalla suggestiva facciata concava e abbelita dalla cupola del [[Giuseppe Valadier|Valadier]] oltre che
Per le sue differenti caratteristiche nella parte settentrionale (stretta e priva di [[portico|portici]]) e meridionale (più larga e [[portico|porticata]]) è d'uso comune distinguere i due tratti con i nomi di ''Corso stretto'' e ''Corso largo''
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