Fausto Gresini: differenze tra le versioni

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Nel [[1987]] Gresini si prese la rivincita: vinse 10 delle 11 prove del motomondiale (tutte tranne quella in [[Portogallo]], in cui ebbe una foratura mentre era largamente in testa) e ridivenne campione della 125 dopo aver collezionato 150 punti. Nel [[1988]] un infortunio lo tenne lontano dalle piste, causandogli la perdita della competitività in gara. Poco dopo la fine della stagione maturò il divorzio dalla Garelli, che aveva già provveduto a trovargli un sostituto.
 
Nel [[1989]] si trasferì all'[[Aprilia (azienda)|Aprilia]]: con l'altra casa italiana fece una stagione anonima, corredata dal 5°º posto in classifica generale con 102 punti. Nel [[1990]] passò alla [[Honda]], con cui ebbe un altro brutto infortunio a seguito di una caduta: si limitò quindi a fare il secondo di [[Loris Capirossi]], che in quell'anno riuscì a vincere il mondiale. Nel [[1991]] invece i due lottarono senza strategie di squadra, ma fu ancora Loris a conquistare il primo posto in classifica generale, distanziando Gresini di 19 lunghezze (200 punti a 181; in quell'anno Fausto vinse le gare svoltesi in [[Italia]] e [[Austria]]).
 
Nel [[1992]] Gresini arrivò ancora una volta secondo in classifica generale, dopo aver vinto una prova in [[Gran Bretagna]] ed aver collezionato 118 punti. Le sue ultime due stagioni da pilota ([[1993]] e [[1994]]), disputate sempre con la Honda e sempre in 125, videro un Gresini sempre lontano dal podio e quasi mai in forma, forse a causa della perdita di motivazioni. Poco prima dell'inizio della stagione [[1995]] annunciò il suo ritiro dall'agonismo.