Louis Franchet d'Espèrey: differenze tra le versioni

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Nato nell'[[Algeria]] allora francese, figlio di un ufficiale di [[cavalleria]] degli ''[[Chasseurs d'Afrique]]'', venne educato all'''[[École Spéciale Militaire de Saint-Cyr]]'' dove si diplomò nel [[1876]]. Assegnato al 1° [[Reggimento]] ''tirallieurs'' algerini, da giovane [[tenente]] si fece le ossa nella campagna di [[Tunisia]] del [[1881]].
 
Dopo un periodo alla Scuola di guerra servi in [[Indocina]] francese, quindi in [[Cina]] durante la [[Società di giustizia e concordia|rivolta dei Boxer]], per poi comandare il 60°º Reggimento [[fanteria]] a [[Besançon]].
 
Nominato [[generale di divisione]] nel [[1912]], il generale [[Louis Hubert Gonzalve Lyautey|Lyautey]] gli affidò il comando militare del [[Marocco]]. Durante il difficile periodo iniziale del [[Protettorato]] a Franchet d'Esperey si dovette buona parte della pacificazione e riordino del Paese.
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Franchet d’Espèrey comandò poi il [[gruppo d'armata|gruppo d'armate]] Est dal marzo [[1916]], quindi dal gennaio [[1917]] il gruppo d'armate Nord .
 
Perse l'unico figlio Louis, [[sottotenente]] di fanteria ucciso a [[Douaumont]], ed anche il fratello, [[colonnello]] comandante il 333°º Reggimento fanteria.
 
Venne pesantemente sconfitto dai [[Impero tedesco|tedeschi]] nella [[Terza battaglia dell'Aisne]] del maggio [[1918]]. Fu quindi trasferito dal [[Fronte occidentale (Prima guerra mondiale)|fronte occidentale]] e nominato comandante delle armate [[alleati|alleate]] a [[Salonicco]]; fra il [[15 settembre|15]] e il [[29 settembre]] 1918 Franchet d'Esperey, al comando di una forte armata formata da truppe [[Grecia|greche]] (nove divisioni), francesi (sei divisioni), [[Gran Bretagna|britanniche]] (quattro divisioni) ed [[italia]]ne (una divisione), condusse una vittoriosa offensiva sul [[fronte macedone]] ottenendo la capitolazione dell'armata tedesco-[[Bulgaria|bulgara]] e l'uscita della Bulgaria dalla guerra. All'[[armistizio]] le sue truppe erano penetrate sino in [[Ungheria]].<br/>