Manfredo I di Saluzzo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Sostituz.ne con avverbio o locuz.ne + corretto-a
Riga 17:
Figlio primogenito del marchese [[Bonifacio del Vasto]], appartenente ad una antica e nobile famiglia ligure padrona della regione intorno a [[Savona]] e [[Ventimiglia]], egli ottenne il [[marca di Saluzzo|feudo di Saluzzo]] dal padre, che lo aveva ricevuto direttamente dal [[marchese di Torino]] [[Olderico Manfredi II]].
 
La prima volta che Manfredo compare nelle documentazioni ufficiali risale al [[1123]], quando agisce per conto del padre nel saluzzese, per poi affiancarlo in un atto del [[1127]]. Bonifacio del Vasto, che molto probabilmente si spense in quegli anni, aveva lasciato ai suoi sette figli il suo ampio patrimonio. Manfredo si dimostrò da subito interessato, insieme al fratello Guglielmo, al Saluzzese. Non si capisce bene chi in quegli anni fosse subordinato a chi, tra i due fratelli; di certo si sa soltanto che da Guglielmo, pochissimo documentato, discenderanno i del Vasto di [[Busca]].
 
Con una serie di legami vassallatici si garantì la fedeltà dei principali signori del saluzzese, ponendo il borgo di Saluzzo come il principale dei suoi domini. Non era ancora la capitale dello stato, che nemmeno aveva ancora tale fisionomia, ma si avviava ad essere il principale punto nevralgico dei domini della famiglia: il pimitivo territorio del [[marchesato]] si trovava nella regione compresa tra le [[Alpi]], il [[Po]] e la [[Stura di Demonte|Stura]].