Baluardo: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Copertino.jpg|thumb|right|300px|Uno dei quattro bastioni del castello di Copertino.]]
Il '''baluardo''' o '''bastione''' è un elemento difensivo caratteristico della [[fortificazione alla moderna]], sistema difensivo elaborato a partire dal [[XV secolo]]-[[XVI secolo]]. Il baluardo, che si distingue dalle [[torre|torri]] medievali per essere della stessa altezza delle mura. Si trovava generalmente agli angoli della fortificazione e poteva avere diverse forme planimetriche (prima circolare, poi poligonale) Il suo scopo era proteggevaproteggere le ''cortine'' (tratti di mura rettilinei) che erano le parti della fortificazione più esposte al tiro e all'attacco dell'assediante, le ''cortine'', col tiro radente ed incrociato delle [[artiglieria|artiglierie]] che erano ospitate al suo interno.
 
Si usa spesso, come sinonimo, il termine '''bastione''', anche se propriamente quest'ultimo dovrebbe essere utilizzato per opere difensive dalle stesse caratteristiche geometriche ma realizzate facendo uso di terrapieni rivestiti con un paramento murario.
 
== Cenni storici ==
Il baluardo o bastione fa la sua prima apparizione nel XXIII libro dell'Odissea quando Ulisse propone a penelope e al figlio Telemaco di fuggire dalla città dato che aveva ucciso il "baluardo" di Itaca ovvero Antinoo successivamente compare nei disegni di [[Francesco di Giorgio Martini]]<ref>Amelio Fara, ''La città da guerra'', Einaudi, Torino, 1993</ref>, ma la sua forma non si stabilizzò per vari anni. La funzione a cui il suo ideatore lo destinava era quella di ospitare artiglierie per il ''fuoco di rovescio'', cosicché il baluardo spesso veniva a trovarsi escluso dalla protezione delle artiglierie e quindi la sua struttura doveva essere eccezionalmente robusta, ma la sua forma poteva rimanere abbastanza libera; col continuo aumento della potenza di fuoco negli assedi questo sistema divenne rapidamente obsoleto e fu necessario disegnare un baluardo integrato nel sistema del tiro radente delle artiglierie; questo si deve ad architetti militari italiani tra i quali spiccano [[Giuliano da Sangallo]] e [[Antonio da Sangallo il Vecchio]], il cui sistema si impose rapidamente come il ''sistema italiano'' per eccellenza, poi [[Baccio Pontelli]], [[Gian Giacomo dell'Acaya]], [[Michelangelo Buonarroti]], ed altri ancora. Queste necessità e la fortuna delle prime opere fortificate dei fratelli Sangallo e dei loro colleghi fece sì che la forma pentagonale si standardizzasse rapidamente, originando quello che viene definito ''irrigidimento compositivo''. In effetti la forma e la funzione del bastione non cambiò in modo rilevante sino all'opera rivoluzionaria di Marc Henry de [[Montalembert]] che nel 1778 pubblicò il suo lavoro ''la Fortificazione poligonale'', il cui successo negli ambienti militari francesi dell'epoca [[rivoluzione francese|rivoluzionaria]] determinò l'obsolescenza e la scomparsa della fortificazione bastionata.
 
== Forma architettonica del baluardo ==