Skinhead: differenze tra le versioni

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Come detto skinhead evolve dalla fusione di due culture:
* la cultura [[Mod|''mod'']] (abbreviazione di ''modernist''), la prima che interagì positivamente con la comunità di immigrati giamaicani e che rispose positivamente alla loro presenza, cercando anzi di emularne lo stile di vita e di appropriarsi della loro musica. I mods erano ragazzi appassionati da questa musica, particolarmente dal [[soul]], [[jazz]] e [[ska]] e i primi a dare una forte importanza ai giovani, al loro progresso all'interno della società e al loro modo di porsi all'interno di essa. Dai mods gli skins ereditarono inoltre la passione per la [[Piaggio Vespa|Vespa]] e [[Lambretta]]; mezzo di trasporto preferito dai ragazzi del proletariato inglese perché economico e duraturo. I mods ne portano il culto all'eccesso, anche in contrapposizione alla moto di grossa cilindrata adoperata dagli allora rivali [[Rocker|rockersrocker]]s;
* la cultura [[Rude Boy|''rude boy'']] (''trad.'' ragazzo rozzo, rude), propria degli immigrati giamaicani abitanti nei ghetti delle periferie urbane, noti per il consumo di erba ([[marijuana]]). Erano anch'essi ragazzi generalmente appartenenti al proletariato e alla piccola borghesia e poco accettati dalla società, perché ribelli e anticonformisti (oltre ad essere stranieri). I rude boys vestono generalmente con il completo classico riprendendo lo stile dei [[Gangster|gangstersgangster]]s, visto che erano anche contatto con la malavita.
I primi skinheads si opponevano radicalmente ai due mutamenti socioeconomici allora più evidenti:
* il progressivo impoverimento della classe lavoratrice inglese (''working class'') e del proletariato in generale;
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L'incontro tra queste due subculture giovanili alla metà degli anni sessanta, diede vita ad un nuovo modello giovanile, fatto di abbigliamento, amore per la musica, prevalentemente ska e reggae e fede calcistica, molti skinheads appartengono infatti alla schiera degli [[hooligan]]s.
La subcultura skinhead nacque come fenomeno giovanile inglese con attitudini fortemente rivendicative della classe lavoratrice ([[lotta di classe]]), che sfociò, tuttavia, anche in frequenti scontri con gruppi considerati rivali: [[Pakistan|pakistanipakistan]]i, [[hippie]], [[omosessuali]] (lotta di razza). Questi scontri vennero sarcasticamente chiamate ''boot-party'' (''risse con gli stivali''), oppure ''paki-bashing'' e ''queer-bashing'', (ovvero pestaggi con i pakistani e con i gay).
 
Questo primo periodo è detto ''skinhead original'' o ''trojan skinhead'' (quest'ultimo termine è dovuto al nome dell'etichetta discografica [[Trojan Records]], che riporta il simbolo del'elmo troiano). In riferimento a ciò, bisogna precisare che non solo gli skins erano ben organizzati in squadre (''crews''), ma c'erano altre bande con le quali avvenivano gli scontri, fra le quali gli immigrati appartenenti ad altre subculture. Ciò avveniva per l'esigenza di spazio vitale per gruppi di persone che scelgono l'alternativa al conformismo. Fu per questo che il potere dominante scricchiolò sotto i colpi di una subcultura che si oppone al degrado urbano, per cui additò gli skinheads come principali colpevoli degli scontri con le forze dell'ordine. Di conseguenza, durante la prima metà degli anni settanta, la subcultura skinhead conobbe un graduale declino dovuto a duri interventi repressivi, quali il divieto d'ingresso negli stadi, nei bar e discoteche: si stava concludendo il suo primo ciclo vitale.
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== Fazioni ==
* ''[[Trojan Skinhead|Original]]'': Gli skinheads apolitici o, per meglio dire, non identificati politicamente. Questi possono connotare quindi le ideologie delle più varie. È possibile che alcuni di questi, tuttavia, contrastino le fazioni quali la R.A.S.H. (organizzazione di chiare idee comuniste e anarchiche), la S.H.A.R.P. (militanza antirazzista) o gli altri network. Questo modello quindi ripropone la visione del movimento, nella sua più totale varietà, com'era in origine negli anni sessanta. Alcuni skinheads apolitici accusano gli skinheads politicizzati di strumentalizzare per fini politici il loro stile.
* ''[[Skinhead against racial prejudice|SHARP]]'' (skinheads against racial prejudice): ovvero, gli skinheads contro i pregiudizi razziali, di diverse idee politiche ma espressamente antirazzisti, uniti sotto un'unica bandiera, si rifanno alla rete denominata appunto [[Skinhead against racial prejudice|SHARP]]. Questi nascono come militanti contro i gruppi neonazisti e riportano come simbolo l'elmo troiano, riprendendo il simbolo degli skinheads original che nascono dall'unione di subculture di natura multietnica.[[File:Red and Anarchist Skinheads logo.jpeg|frame|right|[[Red and Anarchist Skinheads]] (RASH) logo]]
* ''[[RASH]]'': Gli skinheads di chiare idee [[comunismo|comuniste]] o [[anarchismo|anarchiche]] si rifanno al più recente ''network'' RASH. Gli skinheads di idee comuniste si definiscono redskins mentre quelli di filosofia anarchica, anarcoskins.I redskins possono anche non appartenere ad alcuna rigida organizzazione politica od ostentare simboli, ma manifestare comunque la loro attitudine verso idee antifasciste.
* ''[[Skin88|Skins88]]'': Gli "skinheads" di idee nazionalsocialiste o neofasciste sono raggruppati in numerose organizzazioni anche internazionali come ''hammerskins'' (USA) e ''blood and honour'' (UK).Sono generalmente i più famigerati e politicizzati, in quanto giocano un ruolo determinante per quello che riguarda l'interesse dei ''mass-media'' nei confronti della subcultura skin.
* ''[[Gay skinhead]]''; Le due organizzazioni più importanti conosciute sono la [[EGSA]] ({{cita web|url=http://www.geocities.com/westhollywood/4010/|titolo=European Gay Skinhead Association|deadurl=yes|urlarchivio=http://www.reocities.com/westhollywood/4010/}}) raggruppante gli skins gay apolitici, [[antirazzisti]] e [[antifascisti]] e la [[GASH]] (Gay Aryan Skin Head), raggruppante gli skinheads gay ma di ispirazione [[Neonazismo|neonazista]].
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La scena skinhead in Italia nasce, con circa quindici anni di ritardo rispetto al culto inglese originario (1969), da una costola del Punk.
Tra il 1981-82, in città come Savona, Bologna, Ancona, Genova, Roma, Torino, Milano e successivamente in Toscana ed in Veneto si assiste ad un notevole sviluppo del movimento.
Il biennio 82-83 segna l'esplosione dell'OI! in Italia . Successivamente mentre in città come Bologna, Genova, Savona o Pisa la scena si mantiene in linea con i presupposti originari, in altri luoghi la crescita dei gruppi nazifascisti è evidente (Milano e Veneto). Il Movimento Sociale Fiamma Tricolore, in Veneto, ha attirato numerosi esponenti dell'area fascista, quali l'ex leader e fondatore del [[Veneto Fronte Skinheads]]. Altresì in Italia nascono diversi complessi musicali che suonano ska e punk, nella scena di Bologna i [[Nabat]], [[Rip-Off]], [[The Stab]], [[Ghetto 84]]; a Savona i [[Klasse Kriminale]], a Roma [[Fun]], [[Klaxon]], [[La Banda Bassotti]], [[Colonna Infame Skinhead]], [[Intolleranza]], [[Timebombs]]; a Como [[Arrm]], [[Asociale]], [[Erode (gruppo musicale)|Erode]]; a Verona [[Plastic Surgery]], [[Los Fastidios]] e [[Gesta Bellica]]; a Vicenza, [[Hope & Glory]], [[Peggior Amico]], [[Armco]]; a Torino [[S-Contro]], [[Face the facts]], [[Banda del rione]], [[Bull Brigade]], ecc.
 
Negli anni tra il 1985-90 è il calcio al centro degli interessi degli Skin italiani. In tutto questo, la stampa gioca un ruolo determinante, stigmatizzando non solo gli skinheads di destra ma tutto il movimento in generale. Agli inizi degli anni novanta, mentre la stampa ed il sistema di informazione si concentrano sulla figura del naziskin, si assiste all'espansione della SHARP, e il circuito dei centri sociali autogestiti, in Italia, permette agli skins di non ghettizzarsi e di confrontarsi con le altre subculture sempre meno identificate sotto un'etichetta specifica, facendosi, a loro volta, conoscere non solo come un movimento all'apparenza solo violento, ma anche come un richiamo alle tradizioni della classe lavoratrice e al sentimento di consapevolezza dello status di una subcultura che rifiuta lo sfruttamento e l'oppressione esercitata da alcuni centri di potere che tendono a reprimere qualsiasi comportamento considerato dal pensiero comune come "antisociale".
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== L'abbigliamento skinhead o skinhead style ==
Gli skinhead hanno spesso un abbigliamento riconoscibile, dato da caratteristiche comuni che vengono di seguito descritte. Deve essere precisato che descrivere l'usuale l'abbigliamento degli skinhead, come qui di seguito, non deve far pensare che chi indossi un abbigliamento simile debba per forza essere considerato appartenente a quella subcultura.
* '''Testa rasata''' (''skin head''): il taglio più corto venne ereditato dagli [[hard mod]] che lo adottarono rispetto agli altri mods perché influenzati dai rude boy per il fatto che è piupiù adatto alla sicurezza igienica sul lavoro (in origine corto ma non rasato a zero). Benché la maggior parte degli skins preferisca portare un taglio rasato, i capelli vengono portati anche moderatamente corti e non necessariamente rasati. Le skinhead girls (skingirls) adottarono inizialmente le acconciature modette (caschetto), mentre attualmente il cosiddetto taglio Chelsea: quasi interamente corto (a "spazzola"), con la frangia sulla parte anteriore e lunghe ciocche nella parte posteriore ed ai lati ("basette").
* '''Basette''': in genere vengono portate da tutti gli skins in maniera curata e ostentata, si presuppone che si rifacciano alle subculture giamaicane e negroidi, ma anche ai marinai. Possono essere di diverse tipologie: tagliate all'altezza di metà orecchio, di media lunghezza o portate lunghe sino al mento.
[[File:MA-1_Jacket_in_petrol1 Jacket in petrol.jpg|thumb|200px|MA-1]]
* '''Bretelle''': ereditate dai [[rude boy]] giamaicani emigrati in [[Inghilterra]], di vari colori e di larghezza pari a 3/4 di pollice o 1/2 di pollice, a volte portate pendenti per metterle in evidenza. I rude boys inclusero le bretelle nel loro abbiglimento allo scopo di imitare il vestiario dei gangsters mafiosi dei film americani. Il vestiario rude boy infatti si basa spesso sull'imitare tale stile, riprendendo elementi tipici del gangster come ad esempio lo smoking, gli occhiali scuri ecc.
* Camicia a scacchi a mezze maniche '''[[Ben Sherman]]''', è parte integrante dell'abbigliamento dei mods, e venne tramandata agli skins.
* La polo '''[[Fred Perry]]''' usata dai mods e successivamente ripresa dagli ''skins''. Anche questi capi infatti furono tramandati dalla [[subcultura]] mod. Perry è visto come simbolo di orgoglio nazionale inglese (il più grande tennista d'oltremanica).
* Le felpe e la giacca di tipo ''[[harrington]]'' marca '''[[Lonsdale (marca)|Lonsdale]]''', sono stati adottati dagli ''skins'' di tutto il mondo e anche questi capi furono tramandati dai mods.[[File:Dr Martens, black, old.jpg|thumb|200px|Un paio di anfibi Dr. Martens]]
* '''Anfibi''': (o dall'[[lingua inglese|inglese]] "Boots"), [[Scarponi#Altri tipi di scarponi|scarponi]] tipici della classe operaia britannica che gli skinhead usavano per il lavoro e per l'abbigliamento casual di tutti i giorni, solitamente [[Doc Martens]] o Solovair (marchio tutt'oratuttora made in England). A volte vengono sostituiti i lacci neri con lacci rossi, bianchi o gialli.
* '''Scarpe da calcetto''': l'indumento è stato ammesso nel vestiario "ufficiale" solo di recente, da alternare agli anfibi. Solitamente vengono usati modelli [[Adidas]], [[Puma (abbigliamento)|Puma]], spesso neri con strisce bianche. Le scarpe da calcetto vennero riprese per simboleggiare la forte passione degli skinhead per il [[Calcio (sport)|gioco del calcio]].
* '''Tatuaggi''': solitamente gli skinhead hanno come segno di riconoscimento una ragnatela tatuata sul gomito che indica appartenenza e fedeltà allo stile. La leggenda narra che l'idea sia nata nelle osterie ai disoccupati inglesi tra i quali era diffuso il modo di dire "''ci cresceranno le ragnatele addosso''" a causa della disoccupazione. Secondo altre fonti, la tesi piupiù improbabile secondo il quale ogni "giro di tela" simboleggerebbe un anno di carcere. Altri ''tattoo'' portati sono le rondini: significano libertà e furono ereditate dai galeotti e marinai inglesi. Altri tatuaggi più espressamente skinhead sono: il crucified skinhead (crocifisso raffigurante uno skinhead), i musi di cani di tipo bull e altri tatuaggi della scuola tradizionale (cuori, rose, spade, ecc).
* '''[[Jeans|Blue jeans]]''': pantaloni piupiù adatti al lavoro, solitamente vengono usati modelli attillati firmati [[Levi Strauss (azienda)|Levi Strauss]] (Red Tag, o 501), o altri marchi come [[Lee Jeans|Lee]], [[Wrangler]], o modelli a chiazze più chiare scoloriti con la varechina. Caratteristica comune, nonché simbolo del vestiario skinhead, è quella di ripiegare i pantaloni per evidenziare gli anfibi o le scarpe da calcetto. Altri pantaloni utilizzati sono quelli militari (in genere mimetici con le tasche) e il modello sta prest (genere classico di calzoni che ha la caratteristica di mantenere l'aspetto stirato).
* Il '''bomber''' (solitamente di colore verde militare, grigio o nero): giubbotto originariamente in uso tra gli aviatori inglesi modello MA-1 (marca Alpha), anche questo capo fu ereditato dai mod e hard mod. Altri giubotti utilizzati sono il parka, i cappotti a 3/4 e il montone.
* '''[[Coppola (cappello)|Coppola]]''': questo particolare tipo di cappello floscio era usato soprattutto dagli skinhead original. Anche questo indumento, come le bretelle, venne tramandato dalla cultura rude boy. Anche in questo caso i rude boy inclusero la coppola nel loro abbiglimento allo scopo di imitare il vestiario dei gangster mafiosi. Questo cappello è infatti di origine [[Sicilia|sicilianasicilia]]na..
 
== Voci correlate ==