Regno del Funan: differenze tra le versioni

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Gli studiosi discutono ancora oggi sulla provenienza etno-linguistica del popolo funanese, che resta incerta vista la presenza di teorie diverse, secondo le quali la sua origine potrebbe derivare da un ceppo Austronesiano o - in alternativa - da uno Mon-Khmer<ref>La questione è riassunta da Vickery, che propende per la seconda tesi, in ''Funan Reviewed: Deconstructing the Ancients'', BEFEO, XC-XCi, 2003-2004, pagg. 101 e ss.</ref>. Secondo altri studiosi, invece, è possibile ipotizzare una compresenza di popolazioni pre-indonesiane diverse giunte con ondate migratorie successive, a cui si aggiunse successivamente un ceppo mon-khmer<ref>Marilia Albanese, Angkor Fasto e splendore dell'impero Khmer, Cap. I re della Montagna, p. 23, ed. White Stars, Vercelli, 2002.</ref>.
 
Ciò che è invece certo è che la regione aveva un porto di particolare rilievo nella regione, [[Óc Eo]], ed una grande città più a nord - probabilmente, almeno in un secondo tempo, la capitale - [[Angkor Borei]]. Il rilievo commerciale del regno del Funan è non solo indicato dalle cronache cinesi, ma anche dai recenti ritrovamenti di spedizioni Francesi e Vietnamite nell'area di [[Óc Eo]]: sculture votive e gioielleria indiana, monete romane del II secolo, specchi cinesi in bronzo e altri beni di consumo sono solo alcuni tra i ritrovamenti che testimoniano un vivace commercio internazionale. Secondo lo studioso tedesco Albrecht Dihle, [[Óc Eo]] andrebbe identificato con il porto di Kattigara, indicato dal geografo ed erudito alessandrino Tolomeo. Secondo Dihle, i reperti scoperti ad [[Óc Eo]] ben si adattano alla descrizione fornita da Tolomeo grazie alla testimonanzatestimonianza di un marinaio di nome Alessandro<ref>Albrecht Dihle, Antike und Orient: Gesammelte Aufsatze, Heidelberg, 1984, S.209.</ref>.
 
A spiegare l'importanza raggiunta da un porto come [[Óc Eo]] concorrono due ragioni: la prima è l'interruzione delle vie terrestri di comunicazione verso la Cina a causa della crisi politica e dinastica del III secolo. L'insicurezza delle strade terrestri rese fondamentale il controllo delle vie marittime, che il Funan esercitave mediante il proprio dominio sull'istmo di Kra. La seconda è il fatto che la navigazione avveniva al tempo largamente sottocosta, dando a porti intermedi sulla rotta (come [[Óc Eo]]) un particolare rilievo.