Maria di Trastámara (1401-1458): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m titolo già disambiguato
m WikiCleaner 0.99 - null - Tripoli
Riga 36:
Nel [[1420]], Alfonso il Magnanimo parti per la [[Sardegna]], lasciando a Maria il compito di governare i regni di [[Aragona]], [[Valencia]] e [[Maiorca]] e le contee [[Catalogna|catalane]], dove dovette affrontare l'inizio delle lotte tra piccola nobiltà delle campagne ed i borghesi delle città.
 
Alfonso, dopo aver rafforzato la presenza aragonese in Sardegna e [[Corsica]] ed aver tentato, inutilmente, la conquista del regno di [[Napoli]], rientrò a Barcellona, nel [[1423]], e dopo aver aiutato i fratelli, gli ''infanti d'Aragona'', Giovanni ed Enrico nelle loro lotte in Castglia, nel [[1432]], parti, lasciando nuovamente il governo a Maria, per portare la guerra ai [[musulmani]], prima contro l'isola di [[Djerba]] (1432) e poi contro [[Tripoli (Libia)|Tripoli]] (1434). Dopo essere rientrato per un breve periodo, in patria, Alfonso ripartì nel febbraio del [[1435]] e nonostante i ripetuti solleciti di Maria, anche dopo la conquista del regno di Napoli, non fece più ritorno in Aragona.
 
Maria, solo dopo pochi mesi dovette convocare le ''cortes'', a [[Monzón]], per affrontare il problema del pagamento del riscatto (che poi non sarà pagato) per Alfonso che era stato fatto prigioniero nella battaglia navale dell'[[Assedio di Gaeta e battaglia di Ponza (1435)|isola di Ponza]], del 5 agosto. Poi ripresero le lotte tra campagna e borghesia in Catalogna e nonostante la sua buona volontà maria non riuscì a risolvere il problema che proseguirà anche durante il regno di suo cognato Giovanni, che succederà a suo marito Alfonso.