Flora (commedia): differenze tra le versioni

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== Trama ==
* ''Antefatto'' - Geri, un mercante [[Firenze|fiorentino]], si trasferisce in [[Sicilia]] per affari, lasciando a [[Firenze]] la moglie Clemenza e unala figlia Porzia. A [[Palermo]], Geri ha una relazione con una nobildonna siciliana dalla quale: nasce una bambina che, in onore della città di origine del padre, viene chiamata Flora. A Firenze, durante la lontananza di Geri, Clemenza permette il matrimonio delladi figliaPorzia con un ricco giovane, senza aver però avvisarneinformato il marito lontano. Porzia, che era rimasta vedova subito dopo il matrimonio, muore dando alla luce un bambino che vieneverrà chiamatobattezzato Attilio; eil piccolo orfano sarà dato in balia a Susanna, una donna di modeste condizioni economiche che alleveràcrescerà Attilio come suo figlio; Attilio in ogni modo èsarà aiutato dal punto di vista economico, dalla ricca nonna Clemenza e da Simone, un ricco mercante amico di famiglia. Geri ritorna a Firenze dopo quindici anni di permanenza in Sicilia e; prega un amico di condurre la figlia Flora da Palermo a Firenze., Durantema durante il viaggio per mare, Florala nave è rapitaassallita dai pirati eche rapiscono Flora la portataportano schiava a [[Tunisi]],. daIn doveseguito vieneFlora sarà trasportata a [[Napoli]]; quidove vieneverrà acquistata dal ruffiano Scarabon il quale, cinque anni dopo il rapimento, la porta a Firenze.
 
*''Atto I'' - La vicenda si svolge a Firenze. Tonchio, un servo di Simone affezionato a Ippolito, il giovane figlio di Simone studente universitario, narra al fattore Fora i problemi sentimentali del giovane: Ippolito si è innamorato di Flora, una giovane schiava di proprietà di Scarabone, vorrebbe riscattarla, ma non ha il danaro; Scarabone approfitta dei sentimenti del giovane per alzare il prezzo di vendita, minacciando di trasferire la ragazza ad altri. La meretrice Flamminia confida alla propria domestica Agata di essere innamorata di Attilio, sebbene il giovane non abbia danaro a sufficienza per poterla mantenere.