Giovanni Polvani: differenze tra le versioni

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1947-1961 Presidente della Società Italiana di Fisica, altro
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In quel periodo ebbe modo di conoscere il giovane [[Enrico Fermi]].
<ref>Fonte: Introduzione di Ettore Fiorini, Introduzione ad ''Enrico Fermi'', di Bruno Pontecorvo, Edizione Studio tesi, 1993. p. X. ISBN 88-7692-420-5.</ref>
Nel [[1927]] fu nominato docente all'[[Università di Bari]].
<ref name="nuovocimento43"> Fonte: [http://fisicavolta.unipv.it/percorsi/pdf/Gentilecomm.PDF ''Il Nuovo Cimento'', Serie Nona, Vol. 1, Num. 1, 1º febbraio 1943, p. 155.]</ref>
Nel [[1929]], dopo la scomparsa di [[Aldo Pontremoli]] nella tragedia del
[[Italia (dirigibile)|dirigibile Italia]], lo sostituì nella cattedra di [[Fisica sperimentale]] all'[[Università di Milano]].
 
Nel [[1947]] e fino al [[1961]] fu presidente della [[Società italiana di fisica]] e in tale veste contribuì alla riorganizzazione della ricerca italiana dopo le [[Seconda guerra mondiale|vicende belliche]].
<ref>Fonte: Sito della SIF - Cenni storici [http://www.sif.it/SIF/it/portal/informazioni] </ref>
 
Presidente del [[Consiglio Nazionale delle Ricerche|CNR]] dal [[1960]] al [[1965]], nel [[1963]] ne promosse la riforma che, aumentando il numero dei Comitati da sette ad undici, inserì nella ricerca pubblica le scienze umane.