Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos: differenze tra le versioni

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Nato da una famiglia di estrazione borghese, suo padre era un ufficiale governativo di servizio in [[Piccardia]] ed appartenente alla cosiddetta ''[[Nobiltà di toga]]''. Nel [[1760]] entrò nella ''École royale d'artillerie de La Fère'', antesignana della ''[[École polytechnique]]'' e nel [[1761]] venne nominato [[sottotenente]]. In qualità di giovane ufficiale, partecipò alla parte finale della [[guerra dei sette anni]], presso la guarnigione di stanza a [[La Rochelle]].
È ricordato per il suo celebre [[romanzo]] epistolare ''Les Liaisons Dangereuses'' (''[[Le relazioni pericolose (romanzo)|Le relazioni pericolose]]''), un classico conosciuto per la sua esplorazione della seduzione, vendetta e malizia umana, nonostante il suo l'autore lo avesse concepito soprattutto per far riflettere, tramite i personaggi principali, sul biasimevole stato dell'[[educazione]] femminile e sulle sue conseguenze sulla morale nella Francia del [[XVIII secolo]]. È inoltre un racconto moralistico sulla corruzione e lo squallore della nobiltà della [[La Francia dei Borboni|Francia dei Borboni[[Borbone]]. Il romanzo suscitò notevole scalpore sin dalla sua prima pubblicazione nel [[1782]], e continuò ad essere pubblicato in numerose edizioni.
 
Da questo romanzo sono stati tratti diversi [[film]], in particolar modo nel [[1988]] con il titolo ''[[Le relazioni pericolose (film 1988)|Le relazioni pericolose]]'', diretto da [[Stephen Frears]], con [[John Malkovich]], [[Glenn Close]], [[Michelle Pfeiffer]] e [[Uma Thurman]].
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Laclos era pure uno studioso di [[balistica]] e può essere ritenuto l'inventore della [[granata (proiettile)|granata]].
 
Nel [[1803]] [[Napoleone]] lo mise al comando della ''Riserva di [[Artiglieria]]'' dell'[[ArméeArmata d'ItalieItalia]] di stanza a Taranto.
Qui si ammalò di [[dissenteria]] e [[malaria]] e morì nel [[Convento di San Francesco di Taranto|Convento di San Francesco]], ma avendo rifiutato i conforti religiosi, venne sepolto nella piazza d'armi interna del [[Forte de Laclos]] (che prese il nome proprio da lui) sull'[[Isole Cheradi|Isola di San Paolo]] nel [[Golfo di Taranto]].
In seguito al crollo di Napoleone, gli abitanti distrussero la sua tomba e si pensa che le sue spoglie siano state gettate in mare.