|PostCognome PostCognomeVirgola= (in [[lingua francese|francese]] '''Guillaume Bertrand de Durfort''' )
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita =
|LuogoMorte = Campaldino |LuogoMorteLink = Battaglia di Campaldino
|GiornoMeseMorte =[[11 giugno]]
|AnnoMorte = [[1289]]
|Attività = condottiero
|Epoca =
|Nazionalità = francese
|PostNazionalità = , tutore militare (balio) di [[Aimeric de Narbonne]], come quest’ultimo giunto in Italia al servizio di [[Carlo I d'Angiò|Carlo d’Angiò]] e chiamato a dirigere le campagne militari [[Guelfi|guelfe]]
}}
La sua fama è dovuta soprattutto alla partecipazione alla [[Battagliabattaglia di Campaldino]], ove perse la vita colpito all'occhio da un [[quadrello]] di [[balestra]] mentre stava organizzando la controffensiva, dopo lo sfondamento delle linee guelfe operato dalla [[cavalleria pesante]] [[Ghibellini|ghibellina]].
Il suo corpo fu riportato a [[Firenze]] e sepolto nella chiesa della [[Basilica della Santissima Annunziata|chiesa della SS. Annunziata]] a testimonianza di un legame spirituale fra il condottiero e il neonato [[ordineOrdine dei Servi di Maria]], in quell'epoca grandigrande sostenitorisostenitore della causa Guelfaguelfa. Come stabilito in apposito testamento al momento della sua partenza per la spedizione contro [[Arezzo]], lasciò gran parte dei suoi averi ai frati per opere di carità, tra le quali un contributo in denaro per le fanciulle senza dote. Il resto lo lasciò ad [[Aimeric de Narbonne]] che, commosso, gli fece costruire il [[bassorilievo]] che ancora oggi orna la sua sepoltura e che lo ritrae a cavallo, nell'atto di caricare.