Muqattam: differenze tra le versioni
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[[Immagine:Mohammed-ali-basha-mosque.jpg|thumb|right|250px|La moschea di [[Mehmet Ali]] sul Muqattam]]
'''Muqattam''' ({{arabo|ﻣﻘﻄﻢ|Muqaṭṭam}}) è il nome della principale eminenza del [[Il Cairo|Cairo]], che si erge a ovest del [[Nilo]], sulla quale si eleva dal [[XIX secolo]] la grandiosa [[moschea]] di [[Mehmet Ali]], luogo d'[[inumazione]] del primo ''[[Wali]]'' dell'[[Egitto]], resosi ''de facto'' autonomo dal nominale sovrano del Paese, il [[Sultano ottomano]] d'[[Istanbul]].
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L'importanza della collina è legata al fatto che, a partire dall'età [[ayyubide]], e in particolare dal sultanato di [[al-Malik al-Kamil]], essa divenne il luogo del potere militare e politico, conservando questa centralità anche in età [[Mamelucchi|mamelucca]] e [[Ottomani|ottomana]].
Alle falde del Muqattam si allunga la vasta area urbana chiamata dagli stessi cairoti ''al-Zabbalīn''<ref>In arabo il sostantivo ''zubāla'' significa "immondezza".</ref> (lett. "Gli immondezzai"), dove l'estrema povertà costringe gli abitanti a un onesto ma ingrato lavoro di raccolta e di cernita manuale, negli spazi viari (ma anche dentro i locali dei fabbricati destinati ad abitazione), delle enormi quantità di immondizia, del tutto non differenziata, prodotta dalla cosiddetta "Grande Cairo".
==Note==
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