Gomorra e dintorni: differenze tra le versioni

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'''''Gomorra e dintorni''''' è un [[romanzo]] di [[fantascienza]] di [[Thomas M. Disch|Thomas Michael Disch]] pubblicato per la prima volta negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] nel [[1965]] dalla [[Berkley Books]] con il titolo originale ''The Genocides''. Il lavoro ha ricevuto, nello stesso anno, la nomination al [[premio Nebula]] (poi vinto da ''[[Dune (romanzo)|Dune]]'', di [[Frank Herbert]]) .
 
Con due differenti copertine di [[Karel Thole]] e per la traduzione di Bianca Russo, il romanzo è stato edito per la prima volta in Italia nella collana [[Urania (collana)|Urania]] nel [[1966]] (numero 449 del [[20 novembre]] 1966) e ripubblicato nella collana [[Urania Classici]] (numero 12 del marzo [[1978]]).
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Gli invasori restano sullo sfondo, in un modo molto inusuale per la letteratura fantascientifica classica; solo un freddo e breve diario di bordo alieno ci fa intravedere i tratti di dominatori che non hanno intenzione di stabilire alcun rapporto con il genere umano. Più che combattere, gli extraterrestri si appropriano della Terra come atto compiuto; piuttosto che invasori, essi sono i "nuovi proprietari". Ed è proprio questo aspetto che forse più ha sfibrato gli esseri umani: non c'è il volto o l'uniforme del nemico, non c'è nessuno contro cui lottare, non c'è storia. Come l'uomo non ha mai dichiarato guerra a uno scarafaggio, ma si è limitato a schiacciarlo, così gli alieni si sono limitati a disinfestare il ''loro'' pianeta.
 
Nella descrizione dell'epopea dei sopravvissuti (a differenza di quanto potrebbe suggerire il titolo italiano ma non quello originale) lo stile è asciutto e mai morboso ; ma, certo, Disch non risparmia i tetri colori in questo suo affresco sulla fine dell'umanità.
 
== Edizioni ==