Alcide Aimi: differenze tra le versioni

Tra gli artefici del [[sindacalismo nazionale]], prima<ref>Mimmo Franzinelli, ''Squadristi'', Oscar Mondadori, Cles (Tn), 2009, p. 7:"...comandanti dello squadrismo, che erano al contempo, e a modo loro, artefici del "sindacalismo nazionale" (per esempio nel Parmese l'ex combattente Alcide Aimi, nel Ferrarese l'ex ufficiale degli arditi Olao Gaggioli)."</ref> e del [[sindacalismo fascista]] poi, entrò a far parte del primo Consiglio Direttivo della [[Confederazione Nazionalenazionale deidelle SindacatiCorporazioni Fascistisindacali]], fasciste. Divenne successivamente commissario straordinario dei sindacati fascisti di [[Firenze]] e segretario generale di [[Massa (Italia)|Massa]] e [[Carrara]]; ispirandosi ad [[Edmondo Rossoni]] sostiene l'idea delle "compartecipazioni collettive"<ref>[http://books.google.it/books?ei=sYRRTY_yLYigOpLsxPgH&ct=result&id=--FGAAAAYAAJ&dq=%22Alcide+Aimi%22+sindacato&q=%22Alcide+Aimi%22+ Marsilio, 1992]</ref> con l'obiettivo di crearedare alluogo postoalla dei[[sbracciantizzazione]] bracciantidelle agricolicampagne deicreando piccolipiccole proprietaritenute agricole da dare in proprietà ai braccianti terrieristessi.<ref>http://books.google.it/books?id=YWgfAQAAIAAJ&q=%22Alcide+Aimi%22&dq=%22Alcide+Aimi%22&hl=it&ei=oXVQTYC5O8aDOvOUqPkP&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=10&ved=0CE0Q6AEwCTgU</ref>. Tema che riprenderà poi nel libro ''Dalla scomparsa del salariato alla corporazione''.

</ref>.<br />

<{{references />|2}}

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