Signoria: differenze tra le versioni

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*[[Signoria feudale]]
La Signoria cittadina rappresenta l'evoluzione istituzionale di molti comuni urbani dell'Italia centro-settentrionale attorno alla metà del XIII secolo. Si sviluppò a partire dal conferimento di alte cariche ai capi delle famiglie, con poteri eccezionali e durata spesso a vita. In tal modo si rispondeva all'esigenza di un governo stabile e forte che ponesse termine all'endemica instabilità istituzionale ed ai violenti conflitti politici e sociali, soprattutto tra ricchi e popolari. I signori più forti e ricchi riuscirono ad ottenere la facoltà di designare il proprio successore, dando così inizio a dinastie signorili attraverso l’aiuto dell'imperatore, che concedeva il titolo di Duca (spesso dietro forti compensi da parte dei Signori). Comunque rimangono funzionanti le istituzioni comunali, anche se spesso si limitano a ratificare le decisioni del Signore.
*[[Signoria di banno]] (o [[Signoria bannale|signoria banale/bannale]])
 
*[[Signoria cittadina]]
== Passaggio da Comune a Signoria a Principato ==
*[[Signore (titolo nobiliare)|Signoria (titolo nobiliare)]]
La maggiore debolezza della vita comunale nel medio evo è la mancanza di tranquillità interna, conseguenza inevitabile delle competizioni tra le parti sociali per la conquista del potere. Nel secolo XIII vediamo infatti i maggiori Comuni italiani, benché fiorenti di attività e di ricchezze, travagliati da continue discordie tra nobili e borghesi, tra popolo grasso e plebe, tanto che la normale vita cittadina è continuamente turbata da sconvolgimenti. Tutti sentono la mancanza di un governo forte, che sappia dare alla città una pace duratura col rispetto delle leggi e con la forza delle armi. Così al Comune si sostituisce a poco a poco la Signoria.Nel periodo iniziale la Signoria lascia intatte le forme dell'ordinamento comunale, perché vuole apparire come rappresentante dell'intera cittadinanza. Ma col passare del tempo il signore tende ad accentrare nelle sue mani i maggiori affari dello Stato e riduce le cariche tradizionali del Comune a semplici mansioni decorative, che distribuisce agli amici, legandoli alla sua fortuna. Alla fine fa diventare il potere di signore, un potere ereditario, in modo di non dover rispacchiarsi con nessuno. Visto che ormai è caduto il regime comunale, il signore si sente più libero e comincia ad agire senza preoccuparsi del volere della cittadinanza, della quale già si seniva superiore. Il signore cerca una base legale al proprio potere e ricorre perciò all'imperatore. Ottiene il riconoscimento ufficiale della propria Signoria e il titolo di conte o di duca. La signoria non ha allora più nulla che la leghi al vecchio Comune, e diviene un Principato, con diritto ereditario.
*[[Signoria fondiaria]]
 
 
 
 
 
 
==Voci correlate==