Orso Orseolo: differenze tra le versioni

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Nello stesso anno, Orso provvide a ricollocare le preziose reliquie di [[Santa Barbara]] inviate da Bisanzio anni prima dal defunto fratello Giovanni. Ricevutele infatti dal [[Primicerio della Basilica di San Marco|Primicerio]] [[Basilica di San Marco (Venezia)|della cappella ducale]], Orso le affidò a Felicita, superiora del monastero di San Giovanni Evangelista di Torcello, dove era stata eretta un'apposita cappella.
 
Grazie ai sapienti legami matrimoniali intessuti dal padre Pietro nel [[1011]], la famiglia acquisì ancora maggirmaggior potere, quando nacque il nipote di Orso, [[Pietro Orseolo d'Ungheria|Pietro]], figlio di Ottone, futuro [[Re d'Ungheria]].</br>
Anche il potere di Orso crebbe ulteriormente quando, nel [[1018]], venne eletto al [[Patriarcato di Grado]], divenendo [[metropolita|vescovo metropolita]] della Venezia e facendosi succede nella [[diocesi di Torcello]] da un altro fratello, [[Vitale Orseolo|Vitale]], appena ventenne.