Maestro di cappella: differenze tra le versioni

[[Johann Sebastian Bach]] lavorò dal 1717 al 1723 come ''Kapellmeister'' per il Principe [[Leopoldo di Anhalt-Köthen]]. [[Georg Friedrich Händel]] fu maestro di cappella per il principe [[Ruspoli#Il primo Principe di Cerveteri - Francesco Maria Ruspoli|Francesco Maria Ruspoli]] dal 1707 al 1709; dal 1709 al 1716 gli succedette [[Antonio Caldara]]. [[Joseph Haydn]] lavorò per diversi anni come maestro di cappella per gli [[Esterházy]]. L'incarico[[Gaetano diDonizetti]] fu maestro di cappella, maestro di camera e compositore di corte per l'imperatore austriaco. Questo incarico svolto presso una corte era molto ambito e di solito meglio remunerato di quello svoltoeffettuato pressoalle dipendenze di istituzioni religiose, dalle quali aveva avuto origine<ref>Ad esempio, Haydn dichiarò di essere lieto perché il padre, di mestiere mastro carraio, aveva vissuto abbastanza a lungo da vederlo diventare ''Kapellmeister''.</ref>.

Le nuove istanze culturali e il progressivo declino del prestigio della nobiltà, determinarono una perdita d'importanza del ruolo di maestro di cappella. I compositori si emanciparono, sia economicamente che socialmente; né [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]]<ref>Mozart non fu ''Kapellmeister'' in senso stretto, ma fu pagato come 'compositore dadi camera' dall'imperatore austriaco; come è noto, però, presso quella corte il compositore principale era [[Antonio Salieri]].</ref>, che era figlio del ''Kapellmeister'' [[Leopold Mozart]], né [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]], svolsero mai tale incarico, ma furono tra i primi 'liberi' musicisti, ossia non più vincolati al servizio musicale di un signore o di un'istituzione per sopravvivere.