Lodovico Ligato: differenze tra le versioni
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Giornalista della [[Gazzetta del Sud]] sin dai primi anni '60, poi assessore regionale in Calabria, viene eletto per la prima volta deputato nel giugno [[1979]] e rieletto nel giugno [[1983]], dove diviene segretario della Commissione Trasporti della Camera. Il [[15 novembre]] [[1985]] è nominato presidente dell'Ente [[Ferrovie dello Stato]].
Coinvolto nello "[[scandalo delle lenzuola d'oro]]", nel novembre del [[1988]] fu costretto a dimettersi dalla presidenza delle Ferrovie dello Stato. Venne assassinato a Bocale di [[Reggio Calabria]] il [[27 agosto]] [[1989]], in un agguato di stampo mafioso i cui mandanti sono ritenuti [[Pasquale Condello]], [[Santo Araniti]], [[Paolo Serraino]] e Diego Rosmini.<ref name="repubblica_storia">{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/cronaca/arresto-condello/condello-storia/condello-storia.html|titolo=Condello, leader pacato e spietato Boss con una lunga scia di sangue|pubblicazione=repubblica.it|data=19-02-2008|accesso=20-02-2008}}</ref> <ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/maggio/24/preso_boss_Araniti_co_10_9405241825.shtml|titolo=preso il boss Araniti|pubblicazione=Corriere.it|accesso=05-05-2010}}</ref> ▼
▲Coinvolto nello "[[scandalo delle lenzuola d'oro]]"<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0008/articleid,0927_01_1989_0016_0008_24182267/|titolo=Lenzuola d'oro alle ferrovie, incriminati Ligato e Coletti|pubblicazione=La Stampa|data=21-01-1989|accesso=01-04-2011}}</ref>, nel novembre del [[1988]] fu costretto a dimettersi dalla presidenza delle Ferrovie
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{{Portale|biografie}}
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