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Le convulsioni non provocano alcuna conseguenza permanente, nel caso ad esempio del risveglio da un'anestesia totale sono una conseguenza normale.
 
Alcune cause delle convulsioni sono: [[infezione|infezioni]] virali, [[tumore|tumori]], [[emorragia|emorragie]] cerebrali, [[tossiemie]] (come l'[[uremia]] o [[avvelenamento]] da [[piombo]] o [[cocaina]]), disturbi del [[metabolismo]] (come l'[[ipoglicemia]]), [[alcolismo]] acuto o cronico, l'assunzione di droghe (come la [[Benzilpiperazina]]).
Un soggetto affetto da un attacco di convulsioni può presentare la [[respirazione]] difficoltosa, rotazione degli [[occhio|occhi]] verso l'alto o lateralmente, la fuoriuscita di [[saliva]] dalla [[Bocca (anatomia)|bocca]] e l'irrigidimento dei muscoli mandibolari, con il digrignamento dei [[dente|denti]], vomito e/o diarrea, spesso difficoltà a svegliarsi, mal d'orecchie.
 
Alcuni [[farmaco|farmaci]] anticonvulsivanti sono: [[diazepam]], [[fenobarbitale]] e [[fenitoina]]. Comunque è necessario consultare immediatamente un medico, prima di somministrare qualunque farmaco o prodotto al soggetto, per evitare danni irrimediabili.
Le misure da adottare devono essere dirette a proteggere il soggetto allontanandolo da oggetti appuntiti o spigoli con i quali potrebbe ferirsi.
 
== Caratteristiche ==
Alcune cause delle convulsioni sono: [[infezione|infezioni]] virali, [[tumore|tumori]], [[emorragia|emorragie]] cerebrali, [[tossiemie]] (come l'[[uremia]] o [[avvelenamento]] da [[piombo]] o [[cocaina]]), disturbi del [[metabolismo]] (come l'[[ipoglicemia]]), [[alcolismo]] acuto o cronico, l'assunzione di droghe (come la [[Benzilpiperazina]]).
Nelle convulsioni maggiori, il soggetto innanzitutto perde conoscenza, e, di conseguenza, cade al suolo. Compaiono movimenti improvvisi o sussultanti ad opera dei muscoli. La persona può perdere temporaneamente il controllo degli sfinteri anale e vescicale.<br/>
Un soggetto affetto da un attacco di convulsioni può presentare la [[respirazione]] difficoltosa, rotazione degli [[occhio|occhi]] verso l'alto o lateralmente, la fuoriuscita di [[saliva]] dalla [[Bocca (anatomia)|bocca]] e l'irrigidimento dei muscoli mandibolari, con il digrignamento dei [[dente|denti]], vomito e/o diarrea, spesso difficoltà a svegliarsi, mal d'orecchie.
Alcuni [[farmaco|farmaci]] anticonvulsivanti sono: [[diazepam]], [[fenobarbitale]] e [[fenitoina]].
 
== Assistenza ==
;All'inizio
Per ridurre o annullare l'impatto con il terreno, è opportuno cercare di afferrare la persona mentre cade, se possibile, e deporla a terra.
 
 
;Durante le convulsioni
Non bisogna bloccare la persona nel tentativo di ostacolare i movimenti: cercare di trattenerla può essere causa di fratture o strappi muscolari. Al contrario, è opportuno allontanare gli oggetti appuntiti o spigolosi con i quali il soggetto potrebbe ferirsi, oppure spostare il soggetto stesso se è in vicinanza di scale, porte a vetri o altri pericoli.
 
Non cercare di separare i denti del soggetto e non inserire alcunché all'interno della sua bocca.
 
Contrariamente a quanto alcuni ritengono, dare da bere al soggetto o gettargli acqua fredda in faccia '''non''' fermano la crisi, anzi possono procurargli soffocamento.
 
 
;Dopo le convulsioni
Una volta che le convulsioni sono terminate, per proteggere la persona dal pericolo di soffocamento dovuto a saliva o vomito, è opportuno porla in [[posizione laterale di sicurezza]]. Non allarmarsi se la persona avverte torpore o si addormenta.
 
== Bibliografia ==
Comunque è necessario consultare immediatamente un medico, prima di somministrare qualunque farmaco o prodotto al soggetto, per evitare danni irrimediabili.
*{{cita libro|nome=Stephen N.|cognome=Rosenberg|titolo=Manuale illustrato di primo soccorso|anno=1985|editore=Rizzoli|città=Milano}}
 
{{Portale|medicina}}