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Riga 1: [[File:Polish Corridor.PNG\|thumb\|250px\|right\|Il Corridoio Polacco 1923-1939]] [[File:Rzeczpospolita 1920.png\|thumb\|250px\|L'Europa dell'est prima della II Guerra Mondiale]] Il '''Corridoio di Danzica''' o '''Corridoio Polacco''' (in [[lingua tedesca\|tedesco]] ''Polnischer Korridor'', in [[lingua polacca\|polacco]] ''Korytarz gdański'') era una striscia di territorio istituita dopo la [[Prima guerra mondiale]], col [[Trattato di Versailles (1919)\|Trattato di Versailles]] ildel [[28 giugno]] [[1919]], per dare alla ricostituita [[Polonia]] ([[3 novembre]] [[1918]]) uno sbocco sul [[Mar Baltico]]. La piccola zona, a cui si aggiungeva l'importante porto di [[Danzica]], separava il corpo principale della [[Germania]] dalla regione della [[Prussia Orientale]]. La città di Danzica~~, con il [[Trattato di Versailles (1919)\|Trattato di Versailles]]~~, era stata formalmente dichiarata ''Città Libera'' sotto il controllo della [[Società delle Nazioni]], ma era praticamente sotto controllo polacco. Danzica era abitata in maggior parte da [[tedeschi]], i quali costituivano anche, al [[censimento]] del 1910, il 42% della popolazione del corridoio. La Polonia dovette abbandonare Danzica il [[6 marzo]] [[1932]] e le restò come [[porto]] solo [[Gdynia]].

Corridoio di Danzica: differenze tra le versioni