Leri Cavour: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Bibliografia: -cat generica
m correzioni automatiche;
Riga 27:
==Storia==
[[File:Leri-Chiesa.jpg|thumb|150px|left|<small>Chiesa di Leri, opera attribuibile a [[Francesco Gallo]]</small>]]
Fin dall'[[XI secolo]] l'area di Leri fu sottoposta a un processo di bonifica da parte dei monaci [[Cistercensi]], divenendo cosi'così nei secoli successivi un fertile terreno per la coltivazione del riso.
 
Già parte della ''[[grangia]]'' acquisita nel [[1179]] dal monastero di San Genuario (l'atto di acquisto fa riferimento al ''castrum'' e alla ''villa de loco Alerii''), comprendeva anche un centro fortificato del quale oggi non resta traccia<ref>{{cita web|http://www.valsesiascuole.it|Scuole Valsesia|2004}}</ref>.
Riga 56:
Ad oggi infatti Leri risulta essere una piccola frazione in stato di abbandono e fatiscenza, anche se si è pensato ad un nuovo progetto di recupero e recentemente in occasione del centocinquantenario dell'unità d'Italia. Nella fattispecie il progetto sarebbe dovuto scaturire dalla sinergia tra il comune di [[Trino]], la [[Soprintendenze|Soprintendenza]] di [[Torino]] per i beni archeologici, l'Associazione "Italia Nostra", Ovest Sesia, la [[Provincia di Vercelli]] e la [[Prefettura]] di [[Vercelli]].
 
L'idea era quella di rendere fruibile al pubblico questo verde angolo della provincia vercellese e di ristrutturare la tenuta Cavouriana, edificio ad elevato e sicuro interesse storico e culturale, in quanto lì Cavour costruì la sua fortuna<ref>{{cita web|http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/07/03/sulle-tracce-del-conte-di-cavour.html|La Repubblica|20-08-2010}}</ref>. E'È rilevante inoltre che lì Cavour scrisse 83 lettere documentate.<ref>{{cita web|url=http://www.ilmonferrato.it/articolo_viaggi%20d'autore%202010.php?ARTICLE=bf320e69dd5fd993b627ed6578527181 LA STORIA MASSACRATA - IL COMUNE DI TRINO IMPEGNATO AL RESTAURO|titolo=Il Monferrato|accesso=20-08-2010}}</ref> Vi sono state parecchie iniziative per sensibilizzare alla causa di Leri le istituzioni pubbliche e i rappresentanti dello Stato, ma finora ancora nulla di fatto.<ref>{{cita web|url=http://centrosinistratrino.splinder.com/tag/borgo+di+leri+cavour TENUTA DI LERI CAVOUR - MASOERO SCRIVE A NAPOLITANO, BERLUSCONI E BRESSO|titolo=Centrosinistra Trino|accesso=20-08-2010}}</ref> Vi fu anche il tentativo da parte di [[Enel]] di svendere l'area ad un imprenditore per un corrispettivo di 1 milione e 400 mila euro, fatto che fu oggetto di una interrogazione urgente in [[Senato della Repubblica|Senato]]. <ref>{{cita web|url=http://www.luigibobba.it/index.php?mod=news&act=dettaglionotizia&id=846 Presentata interrogazione urgente "Area di Leri Cavour svenduta a privati da parte di Enel|titolo=luigibobba.it|accesso=20-08-2010}}</ref>
 
Nel luglio 2010 alcuni media locali hanno riportato la notizia che un'importante società energetica avrebbe presentato formale domanda alla [[provincia di Vercelli]] per ottenere il nulla osta alla costruzione a Leri di uno dei maggiori impianti [[fotovoltaico|fotovoltaici]] d'Italia<ref>{{cita web|http://www.welovemercuri.com/files/art_sesia_leri_27-07-10.pdf|Articolo de "La Stampa"|21-08-2010}}</ref>, ma successivamente la [[regione Piemonte]] ha sospeso le procedure per l’autorizzazionel'autorizzazione ad installare i pannelli fotovoltaici a terra, nelle zone di particolare interesse dal punto di vista estetico, paesaggistico e agricolo. La moratoria è del tutto temporanea in attesa che il governo decida quali saranno le linee guida ed era improcrastinabile in quanto in alcune zone sarebbero state deturpate irreversibilmente dal proliferare incontrollato degli impianti fotovoltaici.<ref>{{cita web|http://www.regione.piemonte.it/notizie/piemonteinforma/diario/moratoria-contro-gli-impianti-fotovoltaici-deturpanti.html|Moratoria contro gli impianti fotovoltaici deturpanti|21-08-2010}}</ref>
 
==Galleria immagini==