Corrente ascensionale: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Schema_corrente_ascensionale_edit.jpg|600*350px|thumb|In questo esempio una massa d'aria a 25° C al suolo sale e la sua temperatura diminuisce secondo il gradiente adiabatico secco. A circa 1000m condensa e quindi inizia a raffreddarsi più lentamente, secondo il gradiente adiabatico saturo, e forma la nuvola. Quando questa massa d'aria in movimento raggiunge la temperatura dell'aria che la circonda, si ferma e finisce la nuvola. La curva di stato rappresenta la temperatura dell'aria ferma: se è poco pendente verso sinistra è instabile, se è molto pendente verso sinistra è stabile, se pende verso destra si tratta di un'[[inversione termica]], che è molto stabile.]]
 
L'aria calda (ma anche quella fredda) salendo si espande e quindi si raffredda secondo il '''[[gradiente adiabatico secco]]''', che equivale a circa 10.8° ogni 100m: se l'aria in cui si trova (quella ferma) ha un '''[[gradiente termico verticale]]''' (rappresentato con la curva di stato) maggiore di quello secco, cioè >1°/100m, è instabile, se è minore è stabile. Quindi se l'aria che sale, quella calda, si raffredda più lentamente dell'aria in cui si trova, in proporzione diventa sempre più calda e sale sempre di più: l'aria è '''instabile'''. Se invece l'aria che sale si raffredda più velocemente dell'aria in cui si trova, ad una certa quota raggiunge la stessa temperatura e si ferma: l'aria è '''stabile'''.
 
Bisogna però considerare ancora un fattore: se l'aria calda che sale è umida, cioè sempre, ad un certo punto condensa: l'aria calda può contenere più umidità di quella fredda. Quando l'[[umidità|umidità relativa]] raggiunge il 100%, l'acqua inizia a condensare, e a partire da quella quota si sviluppa la nuvola, in genere un [[cumulo]]. Mentre sale all'interno del cumulo, continua a condensare e la condensazione produce [[calore latente]]: in pratica l'aria, se si sta condensando, si raffredda più lentamente, secondo il '''[[gradiente adiabatico saturo]]''', che in genere vale circa 0,4° ogni 100m, ma aumenta al diminuire della temperatura al suolo, raggiungendo valori simili a quello saturo intorno ai -40 °C. Siccome si raffredda più lentamente, l'aria che sale rimane facilmente più calda di quella in cui si trova, quindi la corrente ascensionale all'interno della nuvola è più potente e non si ferma anche se l'aria è abbastanza stabile. Se l'aria è umida e instabile, questi fenomeni sono ovviamente molto più potenti, il cumulo si ingrandisce e diventa un [[cumulonembo]] originando un temporale.