Programma Mariner: differenze tra le versioni

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Il '''programma Mariner''' fu un programma di esplorazione spaziale condotto dalla [[NASA]]. Esso consistette nel lancio di una serie di [[Sonda spaziale|sonde spaziali]] interplanetarie tra il [[1963]] ed il [[1973]] destinate all'esplorazione di [[Marte (astronomia)|Marte]], [[Venere (astronomia)|Venere]] e [[Mercurio (astronomia)|Mercurio]]. Dei dieci [[Veicolo spaziale|veicoli spaziali]], ben sette ebbero successo, mentre gli altri tre vennero persi.
 
Alcune missioni furono dedicate al [[sorvolo ravvicinato]] dei tre pianeti, mentre un paio di esse avrebbero dovuto orbitare attorno a Marte. Al programma spettantospettano numerosi primati nell'esplorazione spaziale del [[sistema solare interno]]. Le missioni Mariner [[Mariner 11|11]] e [[Mariner 12|12]] vennero riconvertite nelle [[Voyager 1]] e [[Voyager 2|2]], nell'ambito del [[programma Voyager]].
 
Il costo complessivo del programma (dal Mariner 1 al 10) è stato di 554 milioni di [[dollaro statunitense|dollari]].<ref name=NSSDC>{{cita web |lingua=en |url=http://nssdc.gsfc.nasa.gov/nmc/spacecraftDisplay.do?id=1973-085A |titolo=Mariner 10 |editore=National Space Science Data Center (NSSDC), NASA |accesso=9 marzo 2011}}</ref>
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Le Sonde Mariner erano una serie di navicelle, usate per esplorazioni planetarie in modalità [[sorvolo ravvicinato|fly-by]] e rappresentarono i primi successi statunitensi nell'[[esplorazione di Marte]], inviando a Terra le prime fotografie della superficie marziana. Il [[Mariner 9]] è stato il primo ''[[orbiter]]'' del pianeta rosso.<ref>{{cita web |lingua=en |url=http://nssdc.gsfc.nasa.gov/planetary/mars/mariner.html |titolo=The Mariner Mars Missions |editore=National Space Science Data Center (NSSDC), NASA |nome=David R. |cognome=Williams |data=6 gennaio 2005 (ultimo aggiornamento) |accesso=21 marzo 2011}}</ref>
 
Delle tre missioni destinate a Venere, solo l'ultima, il [[Mariner 10]], era dotata di fotocamere. Il Mariner 10 stessa è stata la prima sonda ad utilizzare l'[[fionda gravitazionale|effetto fionda]] a scopo propulsivo, a sorvolorasorvolare due pianeti, a rivisitare lo stesso pianeta e la prima ed unica per quasi trent'anni ad aver esplorato Mercurio.
 
Tra gli altri obiettivi delle missioni ci fu anche quello di caratterizzare il comportamento del [[vento solare]] nello spazio interplanetario del Sistema solare interno. Fornirono inoltre esperienze ed aumentarono le capacità nell'ingegneria dei [[Volo interplanetario|voli interplanetari]] di lunga durata.