Romanioti: differenze tra le versioni

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Una tradizione orale Romanita fissa l'arrivo dei primi Greci a [[Giannina]] poco dopo la distruzione del [[Secondo Tempio]] nel [[70]] d.C. Secondo il Nuovo Testamento [[San Paolo]] pregò in numerose [[sinagoghe]] ebraiche in Grecia.
 
[[Beniamino di Tudela]] registra l'esistenza di Ebrei a [[Corfu]], [[Arta]], [[Aphilon]], [[Patrasso]], [[Corinto]], [[Tebe (Grecia)|Tebe]], [[Chalcis]], [[Salonicco]] e [[Drama (cittàTracia)|Drama]]. La comunità più grande era quella di [[Tebe (Grecia)|Tebe]] che contava circa 2000 membri, dediti principalmente alla tintura dei tessuti, alla tessitura e nella produzione di seta. Questi ebrei erano conosciuti a quei tempi come "Romanioti".
 
Quando le ondate di [[Ebrei]] sefarditi che arrivavano dalla [[Spagna]] con l'espulsione del 1492, si stabilirono nella [[Grecia]] dell'[[impero ottomano]]; essi erano più ricchi, più orgogliosi e più colti e si separarono dai ''Romanioti''. [[Thessaloniki]], una città nel nord della Grecia, ebbe una della più estese (la maggior parte erano Sefarditi) comunità ebraiche nel mondo e una solida tradizione rabbinica. Sull'isola di [[Creta]], gli Ebrei ebbero un ruolo importante nei trasporti.