Fosso Reale (Livorno): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
cosa c'entra lì?
Riga 28:
Sul finire del XVII secolo, un ulteriore accrescimento dell'abitato comportò la distruzione di parte della Fortezza Nuova e la creazione di altri canali all'interno del quartiere della Venezia, che divennero le principali arterie commerciali della città, tanto che lungo i corsi d'acqua si aprirono magazzini e depositi di merci; al contempo, l'ultimo tratto del preesistente [[Canale dei Navicelli]] fu deviato nello specchio d'acqua antistante alla Fortezza Nuova.
 
Al fine di mantenere inalterate le caratteristiche del fossato, si rese necessario avviare costanti opere di salvaguardia e pulizia, tanto che sul fondo dei medesimi canali potevano coltivarsi [[Ostrica|ostriche]]. Era presente un sistema di cateratte che avevo il compito di migliorare il flusso delle acque e ingenerare una corrente naturale a miglioramento della navigabilità dei barconi.
 
===I ''lungarni'' livornesi===
Riga 34:
[[Immagine:Livorno Palazzo Reggio.JPG|thumb|220px|right|Palazzo Reggio]]
 
Il Fosso Reale mantenne invece inalterate le proprie caratteristiche fino al [[XIX secolo]], quando furono avviate le prime trasformazioni con l'abbattimento dei bastioni e l'urbanizzazione (nonchè le cateratte che avevo il compito di migliorare il flusso delle acque e ingenerare una corrente naturale a miglioramento della navigabilità dei barconi), avviata già dalla fine del [[XVIII secolo|Settecento]], delle zone un tempo occupate dai terrapieni esterni al fossato.
Dopo un primo piano di [[Luigi de Cambray Digny]], che portò alla creazione di un nuovo quartiere e di una piazza lungo il Fosso Reale (attuale [[Piazza Cavour (Livorno)|piazza Cavour]]), intorno al [[1840]] i baluardi rivolti verso mezzogiorno furono rettificati su progetto di [[Luigi Bettarini]], il quale progettò anche la copertura di un tratto del medeismo Fosso con una grande volta, che al livello del piano stradale determinò la creazione di una piazza intitolata ai granduchi [[Lorena (dinastia)|lorenesi]] (oggi [[Piazza della Repubblica (Livorno)|piazza della Repubblica]]).
Lungo gli scali vennero realizzati dei magazzini sul modello dei canali della Venezia Nuova e collegati al piano stradale mediante grandi rampe lastricate.