Capsula batterica: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
cat
Clean up, typos fixed: ) → ) , e → e using AWB
Riga 2:
Tutte le componenti capsulari, vengono a posizionarsi sull'esterno rispetto alla parete cellulare, e spesso alcune componenti della parete stessa contribuiscono alla formazione della capsula.
Le strutture componenti la "capsula", dall'interno verso l'esterno, sono:
*'''Strato S'''
*'''Capsula propriamente detta'''
*'''Strato Mucoso'''
in alcuni batteri, soprattutto in quelli che vivono in habit acquatico non stagnante, è presente una particolare struttura che prende il nome di '''"Guaina"'''.
Riga 10:
Lo strato S, così come l'intera capsula, non è una struttura di fondamentale importanza per le cellule batteriche e può non essere presente; si tratta della componente più interna della capsula, ed è costituito essenzialmente da proteine e glicoproteine che si autoassemblano in dimeri, trimeri ed esameri, a formare una specie di rete proteica con dei pori acquosi al centro dei polimeri proteici, che fungono come dei veri e propri canali attraverso i quali lo strato S filtra probabilmente il passaggio di alcune sostanze.
 
La funzione dello strato S non è ancora ben definita, ma si ritiene che abbia un ruolo di '''filtro molecolare''' grazie alla presenza di questi pori (2-3  nm di diametro) che impedirebbero l'ingresso di molecole di dimensioni superiori, quali alcuni enzimi litici, potenzialmente dannosse per la cellula.
A confermare questa teoria, o comunque un collegamento fra la funzione dello strato S e l'ambiente in cui il batterio si trovava a crescere, vi è il fatto che, batteri che producono lo strato S, se propagati in vitro, tendono dopo un paio di generazioni a perdere questa struttura;
i batteri, così come molti organismi unicellulari, hanno la tendenza a non produrre un determinato elemento cellulare se questo non comporta un qualche genere di vantaggio (in modo da ottimizzare il più possibile l'energia disponibile): la perdita dello strato S nella propagazione in vitro, lascia supporre che la sua funzione venga meno in un ambiente controllato, che non presenta sostanze dannose per il batterio stesso, e questo sosterrebbe la teoria del filtro molecolare.
Riga 25:
*'''adesione''': favorisce l'adesione cellula-cellula e cellula-substrato.
*'''riserva''': in alcuni casi, abbastanza rari, i polisaccaridi che costituiscono la capsula possono venire ridotti a monomeri di zucchero, ed essere utilizzati come fonte di energia per la cellula batterica in caso di necessità. In natura questo fenomeno si osserva soprattutto legato alle fasi di crescita della cellua: negli [[streptococco|streptococchi]], ad esempio, la capsula viene sintetizzata nelle fasi precoci, quando la quantità di nutrienti non è limitante, mentre nelle fasi successive la capsula viene metabolizzata e i monomeri che la costituiscono utilizzati come nutrienti, quando possibile.
*'''virulenza''': la capsula batterica rappresenta un importante fattore di virulenza; in realtà questo ruolo presenta un'apparente contraddizione, in quanto: la capsula, rivestendo la cellula batterica, rende difficile la fagocitosi (che per avere luogo correttamente richiede un contatto fagocita/batterio) e questo ostacola la reazione immunitaria, ma, al tempo stesso, gli zuccheri costituenti la capsula rappresentano degli antigeni che possono dar luogo ad un riconoscimento specifico da parte degli anticorpi, e quindi favorire la reazione immunitaria dell'ospite. Questa apparente ambiguità è dovuta alla presenza di due tipi di risposta nel [[sistema immunitario]], una aspecifica, che non richiede alcun tipo di riconoscimento e che si basa sul contatto fra la membrana di cellule fagocitarie e la superficie di cellule batteriche; è mediata da cellule fagociatarie quali macrofagi e neutrofili: è la prima a reagire ad un'infezione e, fra le altre cose, è molto importante per la selezione delle cellule della risposta secondaria, quest'ultima è una risposta specifica che, come dice il nome stesso, si basa sul riconoscimento specifico di un antigene da parte di un anticorpo; questa reazione, nelle fasi iniziali, è più debole rispetto a quella aspecifica, dalla quale viene potenziata a seguito dell'esposizione antigenica sul complesso maggiore di istocompatibilità da parte delle cellule fagocitarie (e dei linfociti B). Nelle fasi iniziali la risposta aspecifica ha quindi una grande importanza, ed ostacolare questo tipo di risposta consente al batterio di poter invadere "facilmente" i tessuti dell'ospite; bisogna inoltre notare che gli antigeni di natura saccaridica, come quelli esposti dalla capsula, pur fornendo una base per la risposta specifica, non possono contribuire alla formazione delle cellule di memoria (solo gli antigeni proteici hanno questa peculiarità).
 
=== Regolazione della Sintesi ===
Riga 46:
=== Colorazione Negativa ===
[[immagine:ColorazioneCapsula.JPG|thumb|Visualizzazione della capsula al microscopio ottico tramite colorazione negativa]]
La colorazione negativa si basa sull'utilizzo di nigrosina; la nigrosina non viene assorbita dalla capsula, e questo fa si che le regioni colorate risultino due : l'ambiente in cui si trovano le cellule batteriche, e il corpo del batterio stesso, mentre rimane chiara (praticamente bianca) la regione della capsula; ne segue che, in questo modo, la capsula può essere osservata come un alone chiaro attorno al corpo del batterio.
 
=== Reazione di Neufeld ===