Enrico I del Carretto: differenze tra le versioni

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Enrico del Vasto, quinto figlio di [[Bonifacio del Vasto|Bonifacio]] e di Agnese di Vermandois, partecipò alla [[seconda crociata]] (1147-1148) dove acquisì il soprannome "wert" (in tedesco "valoroso"), successivamente latinizzato in "wercius" e storpiato in "guercio".
 
Il legame con gli imperatori svevi, costruito probabilmente durante la crociata, si consolidò quando [[Federico I Barbarossa]] scese in Italia ed Enrico corse al suo fianco. Il [[10 giugno]] [[1162]], il giorno successivo alla distruzione di [[Milano]], Federico infeudò Enrico il Valoroso dei territori nel Savonese e nelle [[Langhe]], che gli competevano come quota parte dell'eredità paterna, dando origine alla stirpe dei [[Marca di Savona|marchesi diSavonadi Savona]], che presero tutti il cognome ''Carretto'' o [[Del Carretto]]. I Del Carretto si divisero in numerose linee: di Finale, di Millesimo, di Novello, di Zuccarello, di Calizzano, di Balestrino, ecc.
 
Poco dopo il 1162 Federico diede in moglie ad Enrico del Vasto la sua cugina prima, [[Beatrice di Monferrato]]. Negli anni successivi Enrico è ricordato fra i vassalli che ''combatterono fedelmente per l'onore dell'Impero con rischio personale sino allo spargimento del proprio sangue e con dispendio dei propri beni''. Diventò cancelliere e consigliere dell'imperatore e per conto di Federico negoziò con la Lega Lombarda la [[pace di Costanza]] (1183). Morì fra il 1184 e il 1186. Nel corso del [[XII secolo]] Enrico aveva dovuto riconoscere la progressiva autonomia dei comuni di [[Savona]] e di [[Noli]], ai quali cedette gran parte dei diritti feudali nei due centri, e aveva iniziato a consolidare a [[Finale Ligure|Finale]] la residua presenza della sua famiglia in [[Liguria]]. La costruzione di una prima caminata marchionale nel Finalese, ampliata in seguito e chiamata Castel Govone, potrebbe risalire al 1172. Lo sviluppo del nucleo urbano di Finale si accelerò in questo periodo, portando (probabilmente nel [[1193]]) alla costruzione di un primo recinto di mura, che diede origine formale al ''Burgus Finarii'', oggi [[Finalborgo]], capitale del marchesato, la cui esistenza è documentata dal 1213.