Possedimenti temporanei dell'Italia: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Possessions italiennes en Afrique-1896.jpg|thumb|300px|right|Possedimenti italiani nel 1896 nel Corno d'Africa, includendo il rigettato tentativo coloniale di "Protettorato" [[Etiopia|abissino]] e l'area [[Sudan|sudanese]] di Cassala, provvisoriamente occupata dall'Italia dal 1894 al 1897]]
 
 
I '''Territori coloniali provvisori d'Italia''' sono alcuni possedimenti occupati dal [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] per brevi periodi di tempo.
 
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==In Africa==
 
===[[Sudan]]===
 
Gli italiani occuparono provvisoriamente l'area di [[Cassala]] nel 1894 durante la guerra tra inglesi e [[Dervisci]] nel Sudan. Ma a seguito della sconfitta di [[Adua]] questo territorio sudanese fu abbandonato (assieme a territori provvisoriamente occupati nel settentrione del tentato "Protettorato" italiano in Abissinia).
 
===[[Oltregiuba]]===
[[Immagine:Oltregiuba (francobollo).jpg|thumb|150px|right|Francobollo italiano dell' Oltregiuba.]]
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Il più rinomato è quello della [[Tunisia]].
Un altro, tentato dal governatore Gasparini dell'[[Eritrea italiana]], fu quello di creare un protettorato italiano nello [[Yemen]].
Poco noti sono gli interessi italiani di fine ottocento[[Ottocento]] verso il sultanato di [[Aceh]], l'Alta [[Birmania]], la [[Thailandia]], e le [[isole Nicobare]] e la [[Nuova Guinea]]. Inoltre dopo la [[prima guerra mondiale]] l' Italia tentó di avere in Africa l'[[Angola]] ed il [[Ciad]] nella "Conferenza di Pace" tenutasi a Parigi nel 1919.
 
===[[Tunisia]]===