Facoltà (diritto): differenze tra le versioni

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La '''facoltà''' (o '''permesso''' o '''libertà''') è la [[situazione giuridica soggettiva]] del [[soggetto di diritto]] che può tenere un determinato [[comportamento]] consentito dalla [[norma (diritto)|norma]].<ref>Talvolta si usa il termine in senso lato, per designare le singole situazioni giudiche che compongono un diritto soggettivo (poteri, facoltà ecc.)</ref> La facoltà di tenere un comportamento è, quindi, l'opposto del [[dovere]] o dell'[[obbligo]] di non tenere quel comportamento. Il comportamento che si ha facoltà di tenere è ''lecito''.
 
In mancanza di una norma che imponga il dovere o l'obbligo di tenere un comportamento, si ha la facoltà di non tenerlo. Si parla, in questo caso, di facoltà ''in senso debole'', in quanto non prevista da una norma, per distinguerla dalla facoltà ''in senso forte'', che è invece prevista da una norma (più precisamente una ''norma di condotta permissiva''). Tale norma può prevedere la facoltà per [[abrogazione|abrogare]] o [[deroga|derogare]] una norma che impone un obbligo o dovere oppure per evitare che una norma posta da una [[fonte del diritto]] gerarchicamente inferiore imponga il dovere o l'obbligo (quest'ultima norma, infatti, sarebbe [[validità (diritto)|invalida]]).
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La facoltà è ritenuta una situazione giuridica soggettiva elementare che può andare a comporre situazioni soggettive complesse. Infatti, alcuni [[diritto soggettivo|diritti soggettivi]] possono essere scomposti in situazioni giuridiche elementari, tra cui facoltà: si pensi al diritto di [[proprietà (diritto)|proprietà]] che, tra le situazioni elementari che lo compongono, annovera una serie di facoltà, ad esempio quella di utilizzare la cosa. La facoltà di tenere un comportamento non implica, di per sè, il divieto per gli altri soggetti di interferire con tale comportamento; quando esiste anche una pretesa del genere in capo al titolare della facoltà, si è in presenza di una distinta situazione giuridica soggettiva che si unisce alla facoltà per creare una situazione giuridica complessa (denominata, da alcuni autori, ''diritto di agire''): è questa la struttura di varie libertà riconosciute dalle costituzioni moderne, ad esempio quella di movimento.
 
==Note==
<references/>
 
{{Portale|diritto}}
[[Categoria:Concetti giuridici generali]]