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|Attività3 = filantropo
|Nazionalità = svedese
|PostNazionalità = , noto per aver negoziato e ottenuto la liberazione di circa 31.000 prigionieri dai campi di concentramento [[germania|tedeschi]] durante la [[seconda guerra mondiale]]. <ref name=Independent>{{citeCita web
| titletitolo = Israel's forgotten hero: The assassination of Count Bernadotte - and the death of peace
| firstnome = Donald
| lastcognome = Macintyre
| publishereditore = [[The Independent]]
| date data=18 settembre 2008-09-18
| url = http://www.independent.co.uk/news/world/middle-east/israels-forgotten-hero-the-assassination-of-count-bernadotte--and-the-death-of-peace-934094.html
| accessdate accesso=11 dicembre 2008-12-11}}</ref><ref>Sune Persson, Folke Bernadotte and the White Buses, ''Journal of Holocaust Education'', Vol 9, Iss 2-3, 2000, 237-268. Also published in David Cesarani and Paul A. Levine (eds.), ''Bystanders to the Holocaust: A Re-evaluation'' (Routledge, 2002). Il numero preciso non è registrato da nessuna parte. Un conteggio iniziale di 21,000, inclusi 8,000 Danesi e Norvegesi, 5,911 Polacchi, 2,629 Francesi, 1,615 Ebrei apolidi e 1,124 Tedeschi. Il numero complessivo di Ebrei è va da 6,500 a 11,000 secondo le definizioni. Vedi anche A. Ilan, ''Bernadotte in Palestine, 1948'' (Macmillan, 1989), p37.</ref> Dopo il conflitto, inviato come mediatore dalle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]] nella controversia israelo-palestinese, fu ucciso da un gruppo [[sionismo|sionista]] clandestino nel [[1948]] a [[Gerusalemme]]
|Immagine = Folke-Bernadotte.jpg
|Didascalia = Il conte Folke Bernadotte
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