William Baumol: differenze tra le versioni

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|Attività = economista
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = , [[professore]] della [[New York University]] e della [[Princeton University]], si occupa del [[mercato del lavoro]] e di altri fattori economici. Ha inoltre apportato considerevoli contributi alla [[storia del pensiero economico]]. È tra i 500 migliori economisti del mondo secondo la [[RePEc]]<ref>{{citeCita web | url = http://ideas.repec.org/top/top.person.all.html | titletitolo = Top 5% Authors | datedata = 2008-08 | accessdate accesso=11 settembre 2008-09-11 | publishereditore = RePEc | languagelingua = en}}</ref>
|Immagine =
}}
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Tra i suoi contributi più noti : la teoria dei [[mercato contendibile|mercati contendibili]], il [[modello Baumol-Tobin]] sulla domanda di moneta con movente transattivo, la descrizione di quella che Baumol ha chiamato la [[malattia dei costi]] nel settore dei beni sociali, e i lavori sulle [[Imposta Pigouviana|imposte pigouviane]].<ref>Baumol, W.J. (1972), ‘On Taxation and the Control of Externalities’, American Economic Review, 62 (3), 307-322.</ref>
 
Nel 2006 la riunione annuale della [[American Economic Association]], onorando i suoi innumerevoli contributi, ha tenuto una sessione speciale in suo nome, nella quale sono stati presentati 12 documenti sull' [[imprenditorialità]].<ref>{{citeCita web | url = http://www.aeaweb.org/annual_mtg_papers/2006papers.html | titletitolo = Annual Meeting Allied Social Science Associations | date data=6 gennaio 2006-01-06 | accessdate accesso=11 settembre 2008-09-11 | publishereditore = [[American Economic Association]] | languagelingua = en}}</ref>
 
La rivista inglese [[The Economist]] ha pubblicato un articolo su William Baumol e il suo lavoro di una vita teso a sviluppare un posto nella teoria economica dell'[[imprenditore]] ([[11 marzo]] [[2006]], pag. 68)<ref>{{citeCita web | url = http://www.economist.com/finance/displaystory.cfm?story_id=E1_VGDTRJD | titletitolo = Searching for the invisible man | date data=9 marzo 2006-03-09 | accessdate accesso=11 settembre 2008-09-11 | publishereditore = [[The Economist]] | languagelingua = en}}</ref>, molto del quale deve la sua genesi a [[Joseph Schumpeter]]. Entrambi hanno infatti notato che la tradizionale teoria [[Microeconomia|microecomica]] tiene in considerazione sia 'prezzi' che le 'imprese' ma non per ciò che (apparentemente) è il più importante motore dell'innovazione : l'imprenditore. Baumol ha il merito di aver posto rimedio a questa lacuna: "Grazie all'accurata opera di Baumol, ora per gli economisti gli imprenditori hanno un po' più di considerazione nelle loro teorie."
 
Baumol è tra i curatori dell'associazione Economists for Peace and Security. È membro straniero dell'[[Accademia dei Lincei]]<ref>[http://www.lincei.it/modules.php?name=Soci&file=scheda&func=Soci_scheda&Id=329 Scheda], dal sito dell'[[Accademia dei Lincei]]</ref>.