Raschio sulla lavagna: differenze tra le versioni

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==Ipotesi sull'origine dell'avversione==
L'avversione di molte persone per questo rumore è stata ricondotta alla sua somiglianza con il grido d'allarme degli [[evoluzione umana|antenati dell'uomo]]. Tuttavia uno studio sul [[Saguinus oedipus|tamarino a chioma di cotone]] (una [[Platyrrhini|scimmia del Nuovo Mondo]]) ha evidenziato che questo animale reagisce allo stesso modo anche al [[rumore bianco]] di [[ampiezza]] costante, che l'uomo invece sopporta meglio.<ref name=Highfield>{{citeCita news|publishereditore=[[Vancouver Sun]]|datedata=14-11- novembre 2005|pagepagina=A6|authorautore=Roger Highfield|titletitolo=Study seeks root of noises that annoy us}}</ref><ref>{{cita web|autore=Roger Highfield|url=http://www.quiet.org/noiseletter/spring2007/page4.htm|titolo=Study of annoying noises' roots|accesso=22-02- febbraio 2009}}</ref>
 
Uno studio del [[1986]] provò a spiegare perché il rumore fosse così sgradevole. Fu registrato il raschio sulla lavagna prodotto da un [[Forca (agricoltura)|tridente]] e si usarono suoni "di controllo" per il confronto. Dalla registrazione furono cancellate di volta in volta le alte, le basse e le medie frequenze, ottenendo tre diverse incisioni che vennero così riprodotte. Si scoprì che a rendere sgradevole il raschio era la media frequenza, e non la più alta come inizialmente supposto. I ricercatori ipotizzarono che l'avversione a questa esperienza acustica fosse un riflesso [[vestigia (biologia)|vestigiale]] dovuto al ricordo della [[predazione]] da cui dovevano guardarsi gli ominidi dei primordi. In proposito si può ricordare che il rumore in questione produce frequentemente [[orripilazione]] in chi ascolta. Esso ha alcune somiglianze con il grido d'allarme dei [[macaca|macachi]], o potrebbe anche essere simile al verso di qualche antico predatore.<ref>{{citeCita web|url=http://www.psychonomic.org/search/view.cgi?id=11185|titletitolo=Psychoacoustics of a chilling sound|workopera=Perception and Psychophysics|pagespagine=77-80|publishereditore=Psychonomic Society|yearanno=1986|authorautore=Debra Lynn Halpern, Randolph Blake e James Hillenbrand|formatformato=PDF}}</ref> L'insolito studio meritò ai ricercatori il [[premio Ig Nobel]] [[2006]] per l'[[acustica]].<ref>{{cita web|url=http://improbable.com/ig/ig-pastwinners.html#ig2006|titolo=I vincitori del Premio Ig Nobel 2006|accesso=22-02- febbraio 2009}}</ref><ref>{{citeCita web|url=http://www.physorg.com/news79531741.html|titletitolo=Fingernails on a Chalkboard Garner Psychologist Ig Nobel Prize|datedata=08-10-8 ottobre 2006|accessdateaccesso=09-04-9 aprile 2008}}</ref> Ricerche successive ne hanno però messo in discussione i risultati.<ref>{{citation|journal=Applied Acoustics|title=Scraping sounds and disgusting noises|author=Trevor J. Cox|year=2008|url=http://www.sciencedirect.com/science?_ob=ArticleURL&_udi=B6V1S-4RJ4KPP-1&_user=10&_rdoc=1&_fmt=&_orig=search&_sort=d&view=c&_acct=C000050221&_version=1&_urlVersion=0&_userid=10&md5=ac5160ddc21306e1b5382c4ec3b41b88}}</ref>
 
==Ricerca sui rumori più sgradevoli==
Un diverso studio è stato condotto da Trevor Cox, ricercatore dell'Università di [[Salford]], per individuare il rumore più sgradevole.<ref name=Highfield/><ref name=PM>{{citeCita news|titletitolo=FYI|publishereditore=[[Popular Mechanics]]|monthmese=maggio|yearanno=2007|pagepagina=102|authorautore=Brandon Miller e Fred Koschmann}}</ref> La ricerca ha comportato il caricamento di 34 clip di rumori sul sito web [http://sound101.org sound101.org] per permettere a soggetti di tutto il mondo di valutarne il fastidio.<ref name=Cox>{{citeCita web |url=http://www.sound101.org/aboutIntro.php|titletitolo=About Bad Vibes|accessdateaccesso=06-04-6 aprile 2008|lastcognome=Cox|firstnome=Trevor|authorlinkwkautore=|workopera=Bad Vibes Website|publishereditore=Salford University's Acoustic Research Centre}}</ref>. Il raschio delle unghie sulla lavagna si è classificato solo al 16º posto. Il rumore più sgradevole è risultato quello del [[vomito]], seguito dall'[[effetto Larsen]] e dal pianto di un bimbo.<ref name=Cox/>
 
Anche se i risultati sembrano influenzati dalla cultura, Cox ha ricavato la sensazione che la reazione di [[disgusto]] di fronte a certi rumori abbia carattere [[evoluzione|evolutivo]]. La repulsione per i segni di malattia si lega probabilmente alla necessità di difendersi dalle patologie.<ref name=PM/> Rispetto agli uomini, le donne provano generalmente più repulsione: si è ipotizzato che ciò dipenda dalla necessità di proteggere non solo sé stesse ma anche la prole.<ref name=Highfield/> Nel complesso le donne hanno indicato per molti suoni un livello di fastidio maggiore, anche se il pianto infantile (meno tollerato dal sesso maschile) è un'eccezione degna di nota.<ref name=Cox/> La sensazione di disgusto diminuiva inoltre al crescere dell'età.<ref name=Highfield/>