Vida (biografia): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m ortografia
Riga 18:
Posteriore di un secolo alle poesie dei trovatori, le vidas avevano lo scopo di presentare il trovatore e servire da prefazione alle sue poesie. Margarita Egan rileva che, in base allo studio della loro sintassi, queste vidas erano destinate ad essere recitate in pubblico, indizio questo avvalorato dalla conclusione della seconda versione della vida di Bernard de Ventadorn che annuncia le poesie che stanno per essere "cantate" {{quote|E fetz aquestas chansos que vos auziretz aissi de sotz escriptas<ref>M. Egan ''Les vies des troubadours'', op. cit. p. 10 e p. 56</ref>.}} Secondo [[Jacques Roubaud]] queste vidas, essendo per la maggior parte state trovate nei manoscritti italiani, permettevano al giullare (''jongleur'') che le raccontava, di presentare i trovatori sconosciuti a un uditorio straniero come quello delle corti italiane<ref name="Roubaud">Jacques Roubaud (1971) ''Les Troubadours'', p. 53</ref>, costituito principalmente di letterati provenienti da ambienti aristocratici italiani e spagnoli che conoscevano la poesia cortese antica in lingua d'oc<ref>M. Egan ''Les vies des troubadours'', op. cit. p. 18</ref>. Questa esportazione della letteratura d'oc verso le corti straniere si spiega come una conseguenza della scomparsa di molte corti della Linguadoca dopo la Crociata Albigese<ref>M. Egan ''Les vies des troubadours'', op. cit. p. 18</ref>.
 
== Veridicità delle Vidas''vidas'' ==
 
I dettagli biografici delle vidas sono ispirati dalle poesie dei trovatori di cui evocano la vita. Gli autori hanno forse anche interrogato testimoni o ripreso tradizioni orali<ref name="Roubaud" />. Alcuni dettagli evocati nelle vidas sono stati verificati come autentici<ref>M. Egan ''Les vies des troubadours'', op. cit. p. 10</ref>, ma in gran parte rivelano un passato leggendario, come nel noto caso della vida di [[Jaufré Rudel]] che introduce il tema dell'amore lontano direttamente ispirato dalla sua canzone ''Lanquan li jorn''.