Raggio di convergenza: differenze tra le versioni

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In [[analisi matematica]], il '''raggio di convergenza''' <math> R </math> di una [[serie di potenze]] a coefficienti [[numero reale|reali]] o [[numero complesso|complessi]] è un numero reale positivo (o infinito) che indica l'aperto più grande su cui la serie converge.
 
In [[analisi matematica]], il '''raggio di convergenza''' <math>è Run </math>numero dinon negativo (non necessariamente finito) associato a una [[serie di potenze]] a coefficienti [[numero reale|reali]] o [[numero complesso|complessi]] èche, unintuitivamente, numeroinforma realesul positivocomportamento (oglobale infinito)della cheserie indicain materia di [[convergenza]]. Più in dettaglio, il raggio di convergenza misura l'estensione dell'[[insieme aperto|aperto]] più grande su cui la serie converge.
Se la serie è centrata in un punto <math>z_0 </math>, ed è quindi del tipo
:<math>\sum_{i=0}^\infty a_i(z-z_0)^i </math>
questo aperto è:
# nel caso reale, l'[[intervallo aperto]] <math> (z_0 - R, z_0 + R) </math> con centro <math> z_0 </math> e raggio <math> R </math>.
# nel caso complesso, la [[palla (matematica)|palla]] aperta <math> B = \{z | |z-z_0|< R\} </math> centrata in <math> z_0 </math> e di raggio <math> R </math>.
Nel caso in cui <math> R = +\infty </math>, l'aperto di convergenza è tutta la [[retta reale]] o il [[piano complesso]]. Nel caso in cui <math> R=0 </math>, la serie non converge su nessun aperto (converge solo per <math>z=z_0</math>).
 
== Definizione ==
Il raggio di convergenza può essere calcolato con vari metodi, simili a quelli utilizzati per determinare la convergenza delle [[serie numerica|serie numeriche]], come ad esempio il criterio della radice e del rapporto. Esso per ogni serie è dato da:
 
Sia <math>S</math> la serie di potenze:
:<math>R= \frac 1{\limsup_{n\to\infty}\sqrt[n]{|a_n|}};</math>
 
:<math>S(z) = \sum_{ik=0}^{+\infty a_i}{a_k(z - z_0)^i k}</math>
qui lim sup denota il [[limite superiore e limite inferiore|limite superiore]]. Una formula meno generale ma più semplice è la seguente:
 
e si supponga senza perdita di generalità che sia <math>z_0 = 0</math> (è sempre possibile ricondursi a questa situazione mediante una traslazione). Sia <math>E</math> l'insieme di [[convergenza puntuale]] della serie, ossia
:<math>R=\lim_{n\to\infty}\left|\frac {a_n}{a_{n+1}}\right|,</math>
 
:<math>E := \{ z \in \mathbb{C} : S(z) \text{ converge } \}</math>.
Questa formula è però applicabile solo se il limite a secondo membro esiste.
 
L'insieme contiene almeno l'origine, perché <math>S(0) = a_0</math>; si definisce allora ''raggio di convergenza'' della serie il numero reale<ref name = maderna>{{cita libro|autore= C. Maderna | titolo= Analisi Matematica 2 (nuova edizione) |editore = Città Studi Edizioni |città = Novara | anno = 2010 | pagine = 102-104| id = ISBN 978-88-251-7353-6}}</ref>:
La serie [[serie#Convergenza assoluta di una serie|converge assolutamente]] per |''x'' - ''c''| < ''R'' e [[convergenza uniforme|converge uniformemente]] su ogni sottoinsieme [[compatto]] del disco {''x'' :| ''x'' &minus; ''c''| < ''R''}.
 
:<math>r := \sup\{|z| : z \in E\}</math>,
Per |''x'' - ''c''| = ''R'' non si dispone di alcun enunciato generale sulla convergenza o meno della serie. Si ha però il [[teorema di Abel]] che afferma che la somma della serie è continua in un punto ''x'' se in esso la serie è convergente.
 
cioè il modulo del numero complesso più distante dall'origine in cui la serie converge puntualmente; per come è definito, <math>r</math> esiste e non può essere negativo, ma può valere <math>+ \infty</math> nel caso in cui <math>E</math> non sia [[insieme limitato|limitato]].
 
Nel caso reale, <math>r</math> è semplicemente l'estremo superiore dell'insieme <math>E</math><ref>''Op. cit.'', pagg. 94-95.</ref>.
 
== Proprietà ==
 
Si può dimostrare<ref>''Op. cit.'', pagg. 96; 102-103.</ref> che, se <math>r</math> è il raggio di convergenza della serie <math>S</math>:
 
# Se <math>r = 0\,</math>, <math>S</math> converge solo nell'origine;
# Se <math>0 < r < + \infty</math>, <math>S</math> [[convergenza assoluta|converge assolutamente]] sul cerchio aperto <math>B = \{ z \in \mathbb{C} : |z| < r \}</math> e [[convergenza uniforme|converge uniformemente]] in ogni [[insieme compatto]] incluso in <math>B</math>, mentre non converge in <math>z</math> se <math>|z| > r\,</math>;
# Se <math>r = +\infty</math>, <math>S</math> converge assolutamente sull'intero [[piano complesso]], e uniformemente su ogni suo sottoinsieme compatto.
 
La sola conoscenza del raggio di convergenza, quindi, determina quasi tutte le informazioni sulla convergenza della serie; tuttavia, la conoscenza di <math>r</math> non basta per conoscere il comportamento della serie sulla circonferenza <math>\delta B = \{ z \in \mathbb{C} : |z| = r \}</math>; esistono infatti serie che hanno il medesimo raggio di convergenza, ma comportamento diverso sull'insieme <math>\delta B</math>.
 
=== Esempi ===
{{...}}
 
=== Calcolo del raggio di convergenza ===
 
Esiste un metodo piuttosto semplice per calcolare il raggio di convergenza di una serie, basato su un'analisi dei coefficienti della serie stessa. Sia infatti <math>S</math> come sopra, e sia <math>\{a_k\}_k</math> la successione dei suoi coefficienti. Sia <math>\ell</math> il [[limite superiore]] della successione <math>\{|a_k|^{\frac{1}{k}}\}_k</math><ref>Il ''limite superiore'' di una successione è l'estremo superiore della [[classe limite]] di tale successione, ossia dell'insieme dei valori cui è possibile far tendere un'arbitraria [[sottosuccessione]] della detta successione; se questa non è limitata, la classe limite contiene almeno <math>+\infty</math> o <math>-\infty</math>; in caso contrario, esiste una sottosuccessione convergente a <math>p</math>, e la classe limite contiene <math>p</math>. Perciò, la classe limite non è mai vuota, e il limite superiore di una successione esiste sempre (unico). Se la classe limite contiene un solo elemento, il limite superiore coincide con l'ordinario [[limite di una successione|limite della successione]].</ref>:
 
:<math>R\ell := \frac 1underset{\limsup_{nk \to +\infty}{\limsup}{\sqrt[nk]{|a_na_k|}};</math>;
 
evidentemente, <math>\ell \ge 0</math>. Si può dimostrare<ref>''Op. cit.'', pag. 97.</ref> che:
 
# Se <math>\ell = 0 </math>, allora <math>r = + \infty </math>;
# Se <math>0< \ell < +\infty</math>, allora <math>r = \frac{1}{\ell}</math>;
# Se <math>\ell = +\infty</math>, allora <math>r = 0\,</math>.
 
Inoltre, se esiste il limite <math>\ell^{\prime}</math> della successione <math>\{\frac{|a_{k+1}|}{|a_k|}\}_k</math> dei rapporti dei coefficienti consecutivi (che devono però essere in questo caso definitivamente non nulli), vale lo stesso risultato di cui sopra con <math>\ell^{\prime}</math> anziché <math>\ell</math>.
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[Successioni di funzioni]]
* [[Serie di funzioni]]
* [[Serie di potenze]]
* [[Serie di Taylor]]
 
{{Portale|matematica}}