Agostino Gallo (agronomo): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 27:
Altrettanto interessanti di quelle casearie le pagine sulla trasformazione dell'[[uva]] in [[vino]], nelle quali Gallo attesta la radicale differenza tra i vini italiani e quelli della [[Francia]], dove si è già imposto il gusto moderno del vino, tanto che, come ricorda l'autore bresciano, i cavalieri francesi sono incapaci di bere il vino lombardo, che è ancora il vino medievale, acetoso, oscuro e torbido, privo di ogni aroma, perduto nella troppo lunga [[fermentazione]]. Non meno significative le pagine sull'agrumicoltura del [[Garda]], al tempo di Gallo ricchissima attività economica fondata su una tecnologia serricola eccezionalmente avanzata.
Iniziata con Gallo, l'[[agronomia]] europea del [[Rinascimento]] si compirà col capolavoro dell'epoca, l'opera del francese [[Olivier de Serres]], che non cita mai l'autore italiano
==Opere==
|