Palazzo Ambrogio Di Negro: differenze tra le versioni

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{{Infobox edificio
[[File:Palazzo_Ambrogio_Di_Negro_Genova_01.jpg|thumb|250px|La facciata di Palazzo Ambrogio Di Negro, fotografato da via al ponte Reale.]]
|nome edificio = Palazzo Ambrogio Di Negro
|immagine = Palazzo_Ambrogio_Di_Negro_Genova_01.jpg
|didascalia = Scorcio da via al Ponte Reale
|paese = ITA
|indirizzo = Via San Luca, 2
|città = Genova
|cittàlink =
|stato =
|periodo costruzione = [[1569]]-[[1572]]
|inaugurazione = [[1572]]
|stato completamento = <!-- di default è "in uso" -->
|demolito =
|distrutto =
|uso = abitazione/uffici
|architetto =
|ingegnere =
|appaltatore = [[Ambrogio Di Negro]]
|costruttore =
|proprietario =
}}
 
Il '''palazzo Ambrogio Di Negro''' è un edificio sito in via San Luca al civico 2 nella zona del Mercato di Banchi nel [[centro storico di Genova]], inserito il [[13 luglio]] del [[2006]] nella lista tra i 42 palazzi iscritti ai [[Rolli di Genova]] divenuti in tale data [[Patrimonio dell'umanità]] dall'[[UNESCO]]. Antistante il palazzo è presente la [[loggia dei Mercanti (Genova)|loggia dei Mercanti]] e la [[chiesa di San Pietro in Banchi]].
 
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Eretto tra il [[1569]] e il [[1572]] da [[Ambrogio Di Negro]], quest'ultimo eletto [[doge della Repubblica di Genova]] nel biennio [[1585]]-[[1587]], è incluso nell'edizione [[Rubens|rubensiana]]. Presente in tutti i [[Rolli di Genova|rolli]], raggiunge il massimo splendore all'inizio del [[XVII secolo|Seicento]] quando subentra Orazio, figlio ed erede di Ambrogio.
 
Posto accanto alla [[Loggia dei Mercanti (Genova)|Loggia dei Mercanti]], mostra due [[facciate]] principali a quadratura affrescata: su piazza Banchi, riordinata in quegli anni (tra il [[1590]] e il [[1596]]), e sul ''carrubeous rectus'' (l'odierna via San Luca) dov'è l'entrata.
 
Lo scalone voltato, che sale sino al secondo piano, si affaccia con un loggiato su tre lati del cortile interno; rilevanti i [[Portale (architettura)|portali]] in marmo bianco e quelli in [[Ardesia|pietra nera]] del grande salone del primo [[piano nobile]] - impreziosito da un [[affresco]] raffigurante il ''Ratto di [[Elena (mitologia)|Elena]]'' - con sentenze latine che ricordano l'umanesimo di Ambrogio Di Negro.