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===Il conflitto morale===
Harry Stoner ha una vita vuota, priva di ideali, incentrata sul [[business]] all'altro: è l'uomo d'affari che, con il suo estremo cinismo, cerca in tutti i modi di portare avanti la sua azienda, rimanendo sempre più invischiato nel fango dell'era di [[Watergate]]. L'immoralità delle pratiche illegali che il protagonista vuole, contrasta con l'onestà, seppure minata della prospettiva del fallimento, del personaggio di Phil Greene. Ed è proprio nelle numerose e talvolta accese discussioni tra i due che questo contrasto si esprime maggiormente, oltre che in diversi episodi del film.
 
====La necessità dell'atto criminale====
Stoner sostiene che la [[truffa]] all'[[assicurazione]] a fare è l'unico modo per arrivare alla successiva stagione, dal momento che indebitarsi con gli strozzini per ottenere il denaro sarebbe la loro fine. Il protagonista argomenta inoltre come non sia la prima volta che la ''Capri Casuals'' agisce oltre il limite della [[legalità]], dal momento che già negli anni precedenti i [[Bilancio_d'esercizio|bilanci]] erano stati redatti in modo [[Falso_in_bilancio|non del tutto onesto]], e che comunque la [[Prigione|galera]] li attenderebbe sia in caso di [[bancarotta]] sia in caso di scoperta della [[Truffa|frode]] all'assicurazione. L'altro punto con il quale Stoner cerca di convincere Greene a dare il placet a Robbins è la prospettiva, in caso di fallimento, del [[licenziamento]] di tutti i loro dipendenti: Stoner ricorda al socio come in ballo non ci siano soltanto i loro singoli interessi, ma anche le sorti altri individui.
 
====Lo spietato cinismo dell'uomo d'affari====
In realtà però dal film traspare che a Stoner poco importa dei suoi sottoposti, se non per i meri fini di profitto dell'[[azienda]]: emblematico è il caos del contrasto interno tra il geniale [[stilista]] [[omosessuale]] e l'anziano ma bravissimo [[Sartoria|sarto]] [[ebreo]]. I due non si possono patire ma Stoner fa di tutto per tenerseli ben sapendo che da essi dipende gran parte del futuro dell'azienda. Analoga lettura può essere fatta dell'episodio che porta all'attacco cardiaco del miglior cliente dell'azienda: Stoner cerca di accontentare la [[perversione]], che disgusta Greene, dell'uomo, che, se non accontentato, potrebbe rinunciare ai suoi acquisti e quindi peggiorare ulteriormente la situazione finanziaria della ''Capri Casuals''.
 
I fini del protagnositaprotagonista sono quindi esclusivamente legati al mantenimento della [[ricchezza]] materiale che viene minacciata dalla situazione economica: inoltre, come sottolinea in una discussione il socio, l'elevato tenore di vita del proprietario (bella casa a [[Beverly Hills]], [[limousine]] con telefono, studi della figlia in un prestigioso istituto [[svizzero]]....) è strettamente legato al destino dell'azienda, e quindi l'agire di Stoner è tutt'altro che disinteressato.
 
===Passato contro presente===
Il mondo in cui vive il cinquantenne Stoner è freddo, spietato, legato alle ferree leggi del [[mercato]], in cui tutti cercandocercano di sopraffarti e lascia ben poco spazio al sentimento e all'allegria. Ed è proprio questa visione della realtà moderna che Stoner vive in modo conflittuale. Gli elementi di cui il protagonista ha nostalgia sono essenzialmente due: la [[musica]] ed il [[baseball]]: se le rare volte in cui ha l'occasione di ascoltare i pezzi di quando era giovane Stoner si lascia andare alla fantasia, il baseball ritorna incessantemente durante tutto il film.
 
====Il baseball====