There Is a Light That Never Goes Out: differenze tra le versioni

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Musicalmente è senza dubbio una delle canzoni più toccanti e romantiche degli Smiths, in cui ogni strumento, ogni suono è messo al punto giusto per ottenere il massimo impatto emotivo.
 
Contiene una sequenza armonica presa ''in prestito'' dalla coverreinterpretazione dei [[Rolling Stones]] di un brano di [[Marvin Gaye]] (''Hitch Hike'')<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=VmkU3yg4lK0 The Rolling Stones - Hitch Hike]</ref>, che [[Johnny Marr]] disse di aver incluso quasi per gioco, per vedere cioè se la stampa musicale inglese sarebbe stata in grado di ricondurre tale citazione alla band che, originariamente (sempre secondo il chitarrista), aveva ''rubato'' quella linea melodica, ovvero i [[Velvet Underground]] in ''There She Goes Again''.<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=WOrwJ7HHyyE The Velvet Underground- There She Goes Again ]</ref> "Sapevo di essere più intelligente di loro." commentò poi [[Johnny Marr|Marr]] "''I was listening to what The Velvet Underground were listening to''"
 
Il testo della canzone descrive la storia di due amanti e la loro stretta relazione, fra amore non dichiarato e morte, fino alle estreme conseguenze di un incidente stradale accanto alla persona amata: ''And if a double-decker bus / Crashes into us / To die by your side / Is such a heavenly way to die / And if a ten ton truck / Kills the both of us / To die by your side / Well, the pleasure, the privilege is mine.'' La paura del buio nel sottopassaggio è forse la paura del rifiuto della persona amata o di una nuova relazione: ''And in the darkened underpass / I thought Oh God, my chance has come at last! / But then a strange fear gripped me / And I just couldn't ask.'' La luce che non si spegnerà mai ''the light that never goes out'' simboleggia la luce di questo amore inconfessato, nell'anima del passeggero di quest'auto.