Versione delle 14:57, 19 mar 2010 modifica FrescoBot (discussione \| contributi) Bot 3 466 449 modifiche m Bot: aggiornamento wikilink per spostamento pagine stagioni di F1 e completa sovrapposizione semantica del redirect ← Differenza precedente		Versione delle 16:48, 24 ott 2011 modifica annulla Rugars (discussione \| contributi) Utenti autoverificati 27 248 modifiche Nessun oggetto della modifica Differenza successiva →
Riga 33: \|campionati piloti= }} L' '''Alfa Romeo 184T''' è una vettura di [[Formula 1]] ~~utilizzata~~costruita dalla scuderia omonima nelle stagioni [[Campionato Mondiale di Formula 1 1984\|1984]] e [[Campionato Mondiale di Formula 1 1985\|1985]]. La vettura venne gestita dall'''Euroracing''.<ref name=pres>{{cita news\|titolo=Un'Alfa Romeo completamente nuova può far sognare Patrese e Cheever\|data=11-3-1984\|accesso=24-10-2011\|pubblicazione=[[La Stampa]]\|autore=Cristiano Chiavegato}}</ref> Venne collaudata la prima volta il [[10 marzo]] [[1984]], presso il [[Circuito di Balocco]].<ref name=pres/> ==Livrea== Disegnata da [[Luigi Marmiroli]] e [[Mario Tollentino]], che collaborò anche al disegno del modello precedente [[Alfa Romeo 183T\|183T]], era equipaggiata con un motore turbo V8 1.5 L [[Alfa Romeo 890T\|tipo 890T]], che produceva una [[potenza (fisica)\|potenza]] di circa 670 [[Cavallo vapore\|HP]].▼ ~~La scarsa competitività del modello [[Alfa Romeo 185T\|185T]] portò la scuderia a utilizzare nuovamente il modello 184T anche nella stagione 1985.~~ In entrambe le stagioni la vettura ha riportato la livrea del suo sponsor principale, la [[Benetton]], e i suoi piloti furono [[Riccardo Patrese]] e [[Eddie Cheever]].▼ ==Sviluppo== ▲Disegnata da [[Luigi Marmiroli]] e [[Mario Tollentino]], che collaborò anche al disegno del modello precedente [[Alfa Romeo 183T\|183T]], era equipaggiata con un motore turbo V8 1.5 L [[Alfa Romeo 890T\|tipo 890T]], che produceva una [[potenza (fisica)\|potenza]] di circa 670 [[Cavallo vapore\|HP]]. L'aerodinamica era stata studiata da [[Gustav Brunner]].<ref name=pres/> Il telaio era in fibra di carbonio, ed era stato costruito in [[Gran Bretagna]]. Venne però subito messa in dubbio la sua competitività per gli alti consumi. Nel cruscutto era stato tra l'altro inserito un display digitale indicante la quantità di carburante rimasta.<ref name=pres/> ==Stagione 1984== ===Campionato=== Ottenne 11 punti in 49 partecipazioni, tutti ottenuti nella stagione 1984. Il miglior risultato fu il terzo posto di [[Riccardo Patrese]] nel [[Gran Premio d'Italia 1984\|Gran Premio d'Italia]]. La vettura però peccava in affidabilità nel motore: spesso cedeva, oppure, a causa di un forte consumo, la vettura era costretta a fermarsi per l'assenza di benzina. ==Stagione 1985== ▲La scarsa competitività del modello [[Alfa Romeo 185T\|185T]] portò la scuderia a utilizzare nuovamente il modello 184T anche nella stagione 1985. In entrambe le stagioni la vettura ha riportato la livrea del suo sponsor principale, la [[Benetton]] e i suoi piloti furono Riccardo Patrese e [[Eddie Cheever]]. ===Campionato=== La scarsa competitività del modello [[Alfa Romeo 185T\|185T]] portò la scuderia a utilizzare nuovamente il modello 184T anche nella stagione 1985. ==Note== {{references}} {{Alfa Romeo}}▼ {{Portale\|F1}} ▲{{Alfa Romeo}} [[Categoria:Vetture di Formula 1 Alfa Romeo\|184T]]

Alfa Romeo 184T: differenze tra le versioni