Moschus moschiferus: differenze tra le versioni

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{{Tassobox
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|statocons_ref=<ref name=IUCNTasso>{{IUCN|summ=13897|autore=DeerNyambayar, SpecialistB., GroupMix, 1996H. & Tsytsulina, K. 2008}}</ref>
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<!-- PER GLI ALTRI ESSERI VIVENTI: -->
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Il '''mosco moschiferosiberiano''', detto anche ('''cervo muschiato''', (''Moschus moschiferus'',''' <span style="font-variant: small-caps">[[Carl von Linné|Linnaeus]], [[1758]]</span>) è un [[RuminantiMoschus|ruminantemosco]] delladiffuso famiglianelle deiforeste di montagna dell'[[MoschidaeAsia settentrionale|moschidiAsia nord-orientale]]. diffusoÈ inpiuttosto comune nella [[taiga]] della [[Siberia]] meridionale, ma si incontra anche in alcune regioni di [[CoreaMongolia]], [[ManciuriaMongolia Interna]], [[MongoliaManciuria]] nord-orientale e [[Corea|Penisola Coreana]]; una particolare sottospecie è presente sull'isola di [[Sakhalin]]. Ha abitudini prevalentemente notturne e si sposta solo su brevi distanze.
 
==Tassonomia==
È lungo circa 1 m ed alto al [[garrese]] fino a 55 cm. La colorazione del mantello segue una vasta gamma che può andare dal bruno-giallastro al nero, ma il colore più diffuso è il bruno scuro. Le zampe posteriori sono molto più lunghe delle anteriori, a causa dell'adattamento all'andatura saltellante di questo animale. La testa è piuttosto piccola rispetto al resto del corpo, ma le caratteristiche facciali (occhi, orecchie) sono molto grandi, dando un effetto comico enfatizzato dai movimenti di questo animale. I canini sono ben sviluppati in entrambi i sessi, ma nel maschio possono superare i 10 cm e sono ben visibili anche quando la bocca è chiusa. Il maschio possiede inoltre una ghiandola che produce una sostanza dal forte odore muschiato. In particolare l'essenza denominata [[Muschio (endocrinologia)|muschio]] è il prodotto essiccato della secrezione naturale del sacchetto portamuschio situato tra l'ombelico e i follicoli del prepuzio ed è molto ricercata nell'industria del profumo.
Attualmente ne vengono riconosciute cinque sottospecie<ref name = MSW3>{{MSW3|id=14200199}}</ref>:
A causa di questo, il grazioso animale è stato cacciato senza pietà e oggi rischia l'estinzione.
{{Formula dentaria
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}}
I cuccioli nascono fra maggio e giugno e restano nascosti per circa due mesi, con la madre che li vede solo al momento dell'allattamento: circa un terzo delle femmine tende a non riprodursi in un dato anno.
 
* ''M. m. moschiferus'' <span style="font-variant: small-caps">Linnaeus, 1758</span> (Siberia e Mongolia);
È un animale strettamente notturno che vive nella [[taiga]]. Percorre circa 6 km ogni notte per trovare il cibo, che consiste in [[licheni]] ed erba, ma generalmente all'alba torna sempre nello stesso punto.
* ''M. m. arcticus'' <span style="font-variant: small-caps">Flerov, 1929</span> ([[Monti di Verchojansk|Monti di Verkhoyansk]]);
[[File:Porte musc global.jpg|thumb|upright 1.1|Cranio]]
* ''M. m. parvipes'' <span style="font-variant: small-caps">Hollister, 1911</span> (Corea);
* ''M. m. sachalinensis'' <span style="font-variant: small-caps">Flerov, 1929</span> (isola di Sakhalin);
* ''M. m. turowi'' <span style="font-variant: small-caps">Zalkin, 1945</span> ([[Distretto Federale dell'Estremo Oriente|Estremo Oriente Russo]]).
 
== Note Descrizione==
[[File:Porte musc global.jpg|thumb|upright 1.1left|Cranio di ''M. moschiferus''.]]
Come tutti gli altri moschi, anche quello siberiano non possiede corna o ghiandole facciali, ma in ambedue i sessi presenta una ghiandola sotto la coda, dalla quale trasuda una sostanza dall'odore caprino. Il maschio adulto è fornito anche di una borsa vicino all'[[ombelico]], la quale secerne una sostanza gelatinosa dall'odore pungente, comunemente chiamata [[Muschio (endocrinologia)|muschio]].
 
Nel mosco, sia maschio che femmina, i [[Dente|denti]] [[Canino (anatomia)|canini]] sono assai lunghi: quelli del maschio, a forma di sciabola, e incurvati all'indietro, misurano circa 10 cm. Sono, inoltre, anche mobili e, quando l'animale apre la bocca, questi canini, azionati da una fascia muscolare, possono venir sollevati persino in posizione verticale.
 
Ha il manto di un colore marrone pomellato, dal [[pelo]] assai lungo che, sul dorso, raggiunge anche i 10 cm. Ha zampe molto sottili e raggiunge un'altezza di 55 cm alla spalla, mentre la groppa è più alta. Malgrado sia la specie di mosco più grande, rimane pur sempre un animale di piccole dimensioni, con un peso che si aggira sui 7-17 kg.
 
==Distribuzione e habitat==
Questa specie ha un [[areale]] molto esteso, che comprende [[Russia]] (Siberia ed Estremo Oriente), le estreme propaggini orientali del [[Kazakistan]], [[Cina]] nord-orientale e nord-occidentale, Mongolia, [[Corea del Nord]] e [[Corea del Sud]]. Vari avvistamenti avvenuti in [[Afghanistan]], [[Pakistan]], [[India]], [[Kirghizistan]], [[Nepal]], [[Bhutan]], [[Myanmar]] e [[Vietnam]] si riferiscono invece ad altre specie del genere ''[[Moschus]]''. In Russia vivono quattro delle cinque sottospecie di ''M. moschiferus'': ''M. m. moschiferus'' (Siberia), ''M. m. turowi'' (Estremo Oriente Russo), ''M. m. arcticus'' (Monti di Verkhoyansk) e ''M. m. sachalinensis'' (isola di Sakhalin). In Mongolia, ''M. m. moschiferus'' abita in alcune regioni boschive delle pendici settentrionali dell'[[Monti Altaj|Altai]] Mongolo, dei [[Monti Khangai|Monti Hangai]], [[Monti Hėntij|Hentii]], [[Provincia del Hôvsgôl|Hövsgöl]] e, forse, anche attorno al monte Han Höhii, situato a ovest degli Hangai. In Cina vivono due sottospecie: ''M. m. moschiferus'', in [[Xinjiang]] (Monti Altai), [[Mongolia Interna]] ed [[Heilongjiang]], e ''M. m. parvipes'', sul Piccolo Xing’an, situato lungo il confine con la Corea del Nord, e sui [[Changbai Shan|Monti Changbai]], nonché, più a ovest, sull'[[Deserto Ordos|Altopiano dell'Ordos]]. ''M. m. parvipes'' è molto diffuso anche nelle due Coree.
 
Predilige vivere nella taiga, ma si incontra facilmente anche al di sopra dei 2600 m di quota.
 
==Biologia==
Durante il giorno, il mosco siberiano, animale solitario dagli istinti territoriali, vive nascosto nei boschetti o accovacciato tra i macigni, per uscirne soltanto al [[crepuscolo]] o a notte inoltrata<ref name=Heptner>Heptner, V. G., A. A. Nasimovich, and A. G. Bannikov. 1989. Siberian Musk deer (''Moschus moschiferus''). ''In'' Mammals of the Soviet Union. ''By'' Heptner, V. G., A. A. Nasimovich, and A. G. Bannikov. New York: E.J. Brill. pp. 101-124.</ref>. Procede con salti e volteggi, arrampicandosi con facilità sui ripidi pendii, aiutandosi coi suoi zoccoli o con gli speroni che gli impediscono di scivolare. È anche un ottimo nuotatore e, grazie ai suoi zoccoli, si sposta sulla [[neve]] con facilità<ref name=Heptner/>.
 
[[File:Moschus moschiferus2.png|left|thumb|230px|Coppia di moschi su un'antica stampa.]]
 
Il comportamento del mosco siberiano varia a seconda delle diverse zone della sua area. In Siberia esso vive al centro della taiga. Durante l'[[inverno]], si tiene principalmente nelle foreste di [[Picea abies|abete rosso]] e [[Abies alba|bianco]], e preferisce quelle zone sui pendii più ripidi, dove la neve non persiste e quindi è meno profonda<ref name=Heptner/>. Nella parte centrale del suo territorio, si trova un affioramento di roccia di cui l'animale si serve come rifugio in caso d'incursioni di [[Predazione|predatori]]<ref name=Heptner/>. Dove la roccia scarseggia, anche il mosco siberiano è raro.
 
D'[[estate]], i moschi scendono a valle dove trovano l'acqua dei fiumi, l'erba fresca e la vegetazione in abbondanza, e dove gli alberi sono distribuiti su di una vasta superficie<ref name=Heptner/>. Essi evitano, tuttavia, il terreno paludoso.
 
In tutte le stagioni, però, i maschi si trovano in luoghi più alti di quelli preferiti dalle femmine. Quando, giunto l'inverno, i moschi fanno ritorno ai loro declivi, si installano in nuovi territori, ciascuno dell'area di 2,5 km². Generalmente, il territorio del maschio è contiguo a quello della femmina.
 
Ogni maschio stabilisce un punto d'identificazione nel suo territorio, che visita costantemente, lasciando un segno visibile delle sue visite: il suo muschio e gli escrementi. Questi punti di riferimento, facilmente riconoscibili per le superfici lisce che presentano, si riconoscono inoltre da piccoli ramoscelli morti, dai gambi di [[Rhododendron|rododendro]], di [[Salix|salice]] o di altro legno dolce, e non sono mai molto lontani dal suolo<ref name=Heptner/>.
 
===Alimentazione===
Durante l'inverno, quando lo strato di neve al suolo è molto sottile, il mosco siberiano lo raschia con le zampe per trovare il [[Bryophyta|muschio]], i [[licheni]] e le [[Foglia|foglie]] nascosti sotto<ref name=Zhiwotschenko>Zhiwotschenko, V. 1990. Musk Deer. ''In'' Grzimek's Encyclopedia of Mammals. ''Edited by'' S. P. Parker. New York: McGraw-Hill. Volume 5, pp. 133-136</ref>. Quando invece la neve è troppo spessa asporta del lichene dagli alberi, strappa i germogli e mangia anche gli aghi di [[Pinus|pino]]<ref name=Zhiwotschenko/>. Talvolta si arrampica sui tronchi d'albero contorti in cerca di nutrimento, o per rifugiarsi, incidendo con i suoi zoccoli, duri come il ferro, delle tacche sulla corteccia. È assai ghiotto di [[Cloruro di sodio|sale]]<ref name=Zhiwotschenko/>.
===Riproduzione===
[[File:Кабарга.jpg|230px|thumb|right|Moschi siberiani impagliati.]]
La stagione dell'accoppiamento va da dicembre a tutto gennaio, ossia molto più tardi di quanto si verifichi coi [[Cervidae|cervi propriamente detti]]<ref name=Zhiwotschenko/>. Coi loro grossi canini, simili a zanne, i maschi si battono in zuffe che talvolta hanno anche un esito mortale. Raggruppano poi le femmine nel territorio che hanno indicato con generosi depositi di muschio. Prima di «sequestrarla» nel proprio territorio, il maschio insegue la femmina, talvolta per ben 24 ore, sino a che, esausta, essa non cerchi di nascondersi tra i cespugli o dietro i massi rocciosi. Questo inseguire la femmina è noto come «la caccia»: l'accoppiamento può aver luogo sia nel corso della «caccia», sia al suo termine. La [[gestazione]] dura 190 giorni, e i piccoli nascono tra aprile e giugno<ref name=Zhiwotschenko/>. Il mosco siberiano, di solito, genera dei gemelli, diversamente da altre specie dello stesso [[Genere (tassonomia)|genere]]<ref name=Zhiwotschenko/>. I piccoli rimangono nascosti nelle rocce o tra i cespugli sino al momento in cui non sono in grado di seguire la madre. In caso di pericolo, la femmina si allontana dal luogo dove è nascosto il piccolo; spesso finge di essere esausta o malata e, quando il predatore l'insegue, corre a nascondersi tra le rocce o in cima ad erte salite. I giovani raggiungono il loro pieno sviluppo, più o meno, tra i 15 e i 17 mesi, la maturità sessuale dopo i tre anni. Il neonato ha un mantello con striature trasversali rossastre e alcune striature biancastre longitudinali, che, dopo i tre mesi, saranno sostituite da un mantello pomellato.
 
===Nemici===
I nemici del mosco siberiano adulto sono la [[Martes flavigula|martora dalla gola gialla]], il [[Cuon alpinus|cuon]], la [[Lynx lynx|lince]], il [[Panthera pardus|leopardo]], il [[Canis lupus|lupo]], il [[Panthera uncia|leopardo delle nevi]], l'[[Ursus arctos|orso]] e il [[Gulo gulo|ghiottone]], contro i quali il maschio cerca di difendersi con le sole zanne<ref name=Zhiwotschenko/>.
 
Tuttavia, anche le [[Vulpes|volpi]] e le [[Aquila|aquile]] ne uccidono i piccoli<ref name=Zhiwotschenko/>. D'estate, inoltre, questi [[ruminanti]] vengono tormentati dai [[Moscerino|moscerini]] e dalle [[Culicidae|zanzare]], mentre alcune [[Mosca (zoologia)|mosche]] depongono le uova sotto la loro pelle, dove le larve si sviluppano<ref name=Zhiwotschenko/>. Il mosco siberiano è un animale estremamente timido, probabilmente perché ha parecchi nemici; questo spiega anche il perché del suo sonno tanto leggero: infatti si accorge rapidamente dei cacciatori che cercano di avvicinarsi e, appena sente il minimo rumore, questo Moschide fa un balzo verticale sulle quattro zampe e scappa, procedendo a scatti per un centinaio di metri, poi si arresta e guarda indietro per rendersi conto di quel che fanno i suoi inseguitori.
 
==Conservazione==
La [[IUCN]] inserisce il mosco siberiano tra le specie vulnerabili. Infatti, viene cacciato per la sua sacca del muschio, che può raggiungere anche un valore di 45.000 dollari al kg. Da ogni maschio adulto, inoltre, vengono estratte solo poche decine di grammi di muschio. Sarebbe possibile rimuovere tale sacca anche senza uccidere l'animale, ma tale pratica viene impiegata solo molto raramente.
 
==Note==
<references/>
 
== Altri progetti ==
== Collegamenti esterni ==
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== Collegamenti esterni ==
* Huffman, Brent. [http://www.webcitation.org/5nbaApJHP "Species profile: Moschus moschiferus, Siberian musk deer"]. ''www.UltimateUngulate.com''. Archived from [http://www.ultimateungulate.com/Artiodactyla/Moschus_moschiferus.html the original] on 2010-02-17. Retrieved 2010-02-17.
*{{Cita web|url=[http://www.unep-wcmcwebcitation.org/species/data/species_sheets/smuskdee.htm|titolo=5nbaQJRzv "Species profile: Siberian Musk Deer - Moschus moschiferus|editore="]. United Nations Environment Programme — World Conservation Monitoring Centre|urlarchivio=. Archived from [http://www.webcitationunep-wcmc-apps.org/5nbaQJRzv|dataarchivio=17species/data/species_sheets/smuskdee.htm febbraiothe original] on 2010|accesso=-02-17. febbraioRetrieved 2010}}-02-17.
 
== Altri progetti ==
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{{Portale|mammiferi}}
 
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[[Categoria:Fauna asiatica]]
 
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