Maestro di cappella: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|l'intermezzo comico di Domenico Cimarosa|''[[Il maestro di cappella]]''}}
Con la locuzione '''maestro di cappella''' si intende oggisolitamente la persona che in passato era responsabile della musica di una cappella ecclesiastica, ma non è semplice definire i contorni e i limiti cronologigi relativi a questa figura, che ancora nel XVI secolo poteva non avere mansioni musicali. Inoltre, soprattutto dopo l'avvento della [[Riforma protestante|Riforma]] luterana e della cosiddetta [[Controriforma]] cattolica, la musica si sviluppò differenziandosi progressivamente nei diversi Paesi.
 
Il termine è la traduzione del latino ''magister capellae''; la ''capella'' o ''cappella'' era il centro dell'attività musicale durante il medioevo. Il ''magister capellae'' divenne poi [[:fr:maître de chapelle| maître de chapelle]] (in francese), [[:es:Maestro de capilla| maestro de capilla]] (in spagnolo), [[:de:Kapellmeister| Kapellmeister]] (in tedesco, ma anche in [[:en:Kapellmeister| inglese]]) etc.
 
In Italia, in passato il maestro di cappella di una istituzione religiosa era incaricato dell'educazione musicale dei giovani apprendisti, detti anche 'cantorini', conviventi nella sua stessa abitazione e da lui istruiti sia nella pratica del canto (ed eventualmente di uno strumento) che nella teoria musicale. Il maestro aveva obblighi contrattuali precisi ed era tenuto a osservarli, pena la perdita dell'incarico o il pagamento di una multa.
 
Dal XVII secolo il maestro di cappella fu anche responsabile della musica nelle cappelle di corte.