Ciclo dei supercontinenti: differenze tra le versioni

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Il '''ciclo dei supercontinenti''' descrive la dinamica delle semi-periodiche aggregazioni e derive della [[crosta continentale]] [[Terra|terrestre]]. Vi sono diverse opinioni sull'evoluzione di tale dinamica attraverso incrementi, decrementi o costanti, ma i ricercatori sono tutti d'accordo sul fatto che la crosta terrestre ha subito una costante riconfigurazione. Attraverso periodiche collisioni continentali si è assistito alla formazione di pochi e grandi continenti, mentre la formazione di fratture nella crosta terrestre ha generato numerose e più piccole masse continentali. L'ultimo [[supercontinente]], la [[Pangea]] si è formato circa 300 milioni di anni fa. Ancora prima [[Pannotia]] o grande Gondwana, si è formata 600 milioni di anni fa la cui deriva continentale e successiva collisione ha dato luogo alla formazione della Pangea.
 
Ma al di là di questo, il tempo che intercorre tra la formazione di un supercontinente ed un altro è molto irregolare. Per esempio: tra la formazione del supercontinente [[Rodinia]] ( tra i 1.,1 miliardi e 750 milioni di anni fa) e il supercontinente Gondwana sono passati poco più di 150 milioni di anni. La formazione del supercontinente [[Columbia (supercontinente)|Columbia]] precedente a Rodinia è avvenuta tra i 1.,8 e 1.,5 miliardi di anni fa. Prima ancora [[Kenorland]]: tra i 2.,1 e i 2.,7 miliardi di anni fa, poi [[Ur (continente)|Ur]], 3 miliardi di anni fa e il primo in assoluto, [[Vaalbara]] tra 3.,6 e 2.,8 miliardi di anni fa. Per ogni ciclo di formazione tra un supercontinente ed un altro passano mediamente tra i 300 e 500 milioni di anni.
 
Difatti tale ipotesi è suffragata dalla realistica possibilità che il magma abbia cominciato a solidificarsi non a partire da un singolo punto, ma da due punti, i due punti più freddi del pianeta, come è oggi per i due poli. E quindi due supercontinenti, che col progressivo raffreddamento e solidificazione del magma si sarebbero espansi ciascuno in direzione dell'equatore, fino ad unirsi/scontrarsi formando un supercontinente, fratturatosi poi a sua volta a causa della riduzione del volume del magma sottostante.
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:<math>d(t) = 350 \sqrt{t} + 2500</math>
 
:dove ''d'' è in metri e ''t'' in milioni di anni, così la crosta oceanica giace attualmente alla profondità media di {{tutto attaccato|2. 500 mtm|}}, mentre a 100 milioni di anni fa era ad una profondità di 6000{{tutto attaccato|6 000 mtm|}}. Così come il livello dell'acqua in una vasca da bagno è in funzione delle dimensioni della persona situata al suo interno, così il livello del mare è in funzione della profontià del fondo del mare. ( Se si trascurano le complicazioni dovute alle ere glaciali e agli effetti delle temperature ). La relazione tra la profondità e il livello del mare si esprime come segue:
 
:La massa (''M'') d'acqua totale presente sulla terra è costante = ''K''<sub>1</sub>, dove